Precocità, alto rendimento, tenuta alla sovramaturazione, ottima long shelf-life, elevato grado brix: c’è piena soddisfazione dei produttori per Bernini F1, la nuova varietà di melone retato proposta da Nunhems Italy.
Tra i plus anche la resistenza all’oidio
Bernini F1 è una varietà a ciclo precoce. La pezzatura è molto uniforme e si attesta tra 1,3 e 1,5 kg. La pianta ha notevoli resistenze ai patogeni, tra cui un’elevata tolleranza all’oidio. Con un’ottima capacità di allegagione, che consente di avere un’alta resa potenziale.
La consistenza della polpa è ideale – spiega Matteo Bano, Sales Specialist Melon & Watermelon BASF Nord -, così come il colore arancio carico. Il grado brix elevato, l’aroma tipico e zuccherino gli conferiscono un gusto unico. Grazie alla sua estesa shelf-life, con la conservazione aumenta la succosità e mantiene inalterata l’elevata qualità organolettica”.
Francesca Nadalini (Op Sermide Ortofruit): “La lunga conservabilità ci ha consentito di fare anche diverso export”
Francesca Nadalini, titolare della omonima storica azienda agricola e responsabile commerciale per melone e anguria della Op Sermide Ortofruit, ha coltivato Bernini F1 nelle serre a Sermide, in provincia di Mantova. “Bernini F1 è stato sicuramente il grande protagonista di questa stagione 2020. La nostra raccolta è iniziata il 5 giugno. Ci è piaciuto per la sua forma rotonda, il colore, la polpa consistente e il gusto straordinario.
Tra i maggiori punti di forza c’è la lunga conservabilità, che ha consentito di fare anche diverso export. Sul mercato il prodotto commercializzato da Op Sermide Ortofruit ha trovato un’ottima risposta sia dalla Gdo che dai mercati”.
Un corposo materiale dedicato al melone Nunhems è disponibile su una landing page del marchio di Basf. Che andrà a presentare tutte le varietà in catalogo dell’assortimento del melone retato italiano: una vasta gamma, frutto di un anno di lavoro, pensata anche per retail e Gdo.