I cambiamenti climatici stanno aumentando le frequenze della grandine. Arrigoni, realtà leader a livello internazionale nel settore tessile tecnico per l’agricoltura, propone soluzioni ecosostenibili per la frutticoltura calibrate sulle singole colture dal melo, al kiwi, fino alla vite.
La versione Iride Multi Pro protegge anche dalla dannosa cimice asiatica
Fructus è la speciale linea di reti tessute in monofilo di polietilene stabilizzato contro i raggi UV e ad alta tenacità. È particolarmente adatta alla stesura di lunghi filari. Per la sua versatilità risponde alle diverse esigenze di ciascun sistema antigrandine.
Iride è un’efficace gamma di schermi anti brina e anti grandine indemagliabili perché realizzati con monofilo a maglia annodata. La gamma propone reti ideali per la copertura di tunnel, serre e frutteti. Inoltre la versione Iride Multi Pro rende questa rete la soluzione ideale per escludere la dannosa cimice asiatica.
Gli impianti anti-grandine per la protezione dei frutteti – fa sapere Arrigoni – si possono raggruppare in due tipologie, sistema piano e sistema a capannina. Nell’impianto a reti piane, le reti sono installate quasi orizzontalmente in modo da consentire il passaggio dei macchinari senza difficoltà. È la tipologia più economica. In quello a capannina, le reti vengono installate in pendenza in modo da facilitare lo scarico della grandine. A queste due soluzioni di base, si aggiunge anche la possibilità di configurare uno speciale Impianto V5, sviluppato recentemente per risolvere il problema dello scarico della grandine dalle reti. L’impianto V5 può essere installato su tutti i tipi di frutteti, con una distanza tra i filari maggiore di 3,5 metri e altezza di 5 metri.
“I cambiamenti climatici – commenta Paolo Arrigoni, ad di Arrigoni – stanno condizionando fortemente l’agricoltura in diversi Paesi del mondo. Anche l’intensità e la frequenza di fenomeni come la grandine rientrano all’interno di questo ambito. Fructus e Iride rappresentano proposte concrete di facile applicabilità e si distinguono per la loro praticità ed efficacia sulle colture più diverse, dal melo, al kiwi, al vigneto, alla frutticoltura in genere”.