Dopo l’emergenza sanitaria che ha colpito duramente il nostro Paese, sebbene in maniera non omogenea, la Puglia si risolleva e fa il punto della situazione: la regione è riuscita a contenere i contagi grazie al lockdown, al comportamento in generale rispettoso dei pugliesi, ma soprattutto attraverso mirate strategie di individuazione e controllo dei soggetti a rischio. Questi accorgimenti hanno reso l’intero territorio un luogo sicuro, un ambiente in cui poter ritornare a guardare al futuro con ottimismo. La Puglia, infatti, in virtù della sua condotta e del basso numero di contagi in rapporto alla popolazione, ha potuto – in base a quanto stabilito dal D.P.C.M. dello scorso 11 giugno 2020 – riprendere dal 15 giugno ad organizzare manifestazioni fieristiche e convegni in presenza. Un’autorizzazione che la regione ha ottenuto, insieme ad altre quattro, in anticipo rispetto alle altre realtà che potranno ripartire solamente dal 15 luglio.
Innova Food Tech è la manifestazione pugliese internazionale dedicata alle tecnologie della filiera alimentare e delle bevande
Proprio per queste ragioni, il via libera all’organizzazione di kermesse fieristiche in territori a basso rischio sanitario, incentiverà la comparsa nel prossimo autunno di tanti nuovi appuntamenti, tra cui quello di Innova Food Tech. La prima edizione, nata dalla collaborazione fra il Gruppo Senaf Tecniche Nuove e Confindustria Bari-BAT, sarà interamente dedicata al settore delle tecnologie della filiera alimentare e delle bevande e andrà in scena dal 26 al 28 novembre presso la Nuova Fiera del Levante di Bari. Una tre giorni che ha già ottenuto la certificazione di manifestazione a carattere internazionale dalla Regione Puglia e che, grazie alla partnership con Confindustria Bari-BAT, si pone come obiettivo quello di diventare il punto di riferimento per il mercato B2B del Sud Italia e del bacino Mediterraneo.
La Puglia pianifica un nuovo sistema industriale e mira a divenire un hub per la ripresa economica
In Puglia la volontà di ripartire è palpabile, ma questa è anche l’occasione per accelerare: una forte determinazione punta a fare del territorio pugliese un hub per la ripresa economica non solo a livello regionale ma anche nazionale, ponendosi come obiettivo, tra gli altri, quello di pianificare un nuovo sistema industriale, basato su sicurezza, innovazione e crescita. Un disegno di ampio respiro che consenta alle imprese di aumentare la propria competitività per farsi trovare pronte alla sfide future che la nuova economia globale richiederà. Per la sua attuazione, un concreto punto di partenza e di stimolo giunge dalla capacità delle città del Sud Italia, in particolare di Bari, di resistere al crollo generalizzato del fatturato rispetto agli altri capoluoghi italiani.