Si terrà a Rimini, dal 2 al 6 maggio 2020, il Simposio internazionale sulla fragola (International strawberry symposium). L’evento, giunto all’undicesima edizione, è organizzato dall’Università Politecnica delle Marche e dal Consiglio per la ricerca e l’analisi dell’economia agraria (Crea), in collaborazione con la Società internazionale per la scienza dell’orticoltura (Ishs).
La Cina il maggiore produttore, in Europa domina la Spagna
L’evento sarà articolato in 4 sessioni parallele, corrispondenti a diverse aree di ricerca, per un totale di 48 presentazioni, cui si aggiungono le 12 relazioni di esperti invitati nazionali e internazionali. L’Iss 2020 sarà aperto agli esperti di tutto il mondo: ricercatori, produttori, industria, mercato, fino al consumatore finale.
Particolare attenzione sarà dedicata ai Paesi in via di sviluppo, in cui la produzione di fragole si sta espandendo. A livello internazionale il maggiore produttore di fragole è la Cina, con una quota di circa il 40%, con oltre 3,1 milioni di tonnellate. È seguita da Stati Uniti (circa 1,4 milioni di tonnellate) e Messico (circa 460 mila tonnellate). Nei Paesi Ue, guida la classifica la Spagna (poco meno di 300 mila tonnellate).
Tour nelle aree italiane in cui la coltura della fragola è più sviluppata e visite alle aziende
Prima dell’inizio ufficiale del convegno è previsto un pre-tour di tre giorni, a partire dal 30 aprile. Si potranno visitare alcune delle aree più vocate in Italia per la produzione di fragole: le regioni Campania e Basilicata, che nell’ultimo triennio hanno costituito rispettivamente il 26% e 24% della produzione nazionale (fonte CSO). Tra le aziende oggetto del tour Coop Sole, Vivai Mazzoni, Salvi Vivai, Planitalia, Nova Siri Genetics, Apofruit Italia e Alsia.
Analoga esperienza sarà garantita agli ospiti all’indomani del Simposio. Il 7 e l’8 maggio potranno visitare coltivazioni in altri areali in cui la coltura della fragola è molto sviluppata, come la Romagna e la provincia di Trento, con visite ad Astra Innovazione, CIV, Vivai Mazzoni, Salvi Vivai e Cooperativa Sant’Orsola.