Mondelēz International, leader globale nel settore dello snacking, con un fatturato di circa 26 miliardi di dollari, annuncia che entro il 2025 il 100% del volume di cacao utilizzato nei suoi marchi di cioccolato proverrà dal programma di sostenibilità Cocoa Life. Attualmente la quota è del 43%.
Il presidente e ceo Dirk Van de Put: “La domanda di cioccolato è in continuo aumento, ci impegniamo a guidare la trasformazione”
Brand come Milka, Cadbury Dairy Milk e Côte d’Or hanno già il logo Cocoa Life. A questi si aggiungeranno Toblerone, Lacta e numerosi marchi locali. Questa estensione determinerà l’aumento nel numero degli agricoltori e delle comunità che Mondelēz International sostiene in sei Paesi di origine del cacao: Ghana, Costa d’Avorio, Indonesia, Repubblica Dominicana, India e Brasile. “Poiché la domanda di cioccolato è in continuo aumento – ha dichiarato il chairman e ceo Dirk Van de Put – , ci impegniamo a guidare la trasformazione per costruire un fiorente settore del cacao”.
Un investimento da 400 milioni di dollari in 10 anni per una filiera che tuteli le foreste: oltre 142 mila coltivatori e più di 1.400 comunità coinvolti
Da quando il programma è stato lanciato, nel 2012, Mondelēz International ha dichiarato il suo impegno a investire 400 milioni di dollari in 10 anni per contribuire a costruire una fiorente catena di approvvigionamento del cacao. Il Cocoa Life’s 2018 Annual Report, il primo rapporto d’impatto, ha mostrato risultati importanti nei primi sei anni del programma: 142 mila coltivatori e più di 1.400 comunità coinvolti (in aumento); le rese di cacao in continuo miglioramento grazie alla maggiore efficienza delle piantagioni; i coltivatori che scelgono di non espandersi nelle foreste protette.
“Attraverso Cocoa Life – sottolinea Dirk Van de Put – siamo all’avanguardia nella lotta contro il cambiamento climatico nel settore del cacao. E svolgiamo un ruolo attivo nell’assicurare l’approvvigionamento sostenibile delle principali materie prime. Stiamo costruendo un movimento per un cambiamento duraturo ed espandendo il nostro approccio olistico attraverso partnership produttive e collaborative”.