La nuova campagna di Coop Alleanza 3.0 enfatizza il rapporto con i produttori locali in ogni territorio in cui la cooperativa opera e ne valorizza i prodotti con l’obiettivo di sostenere le economie locali. In modo particolare l’ortofrutta si allinea a una proposta etica, al giusto prezzo, trasparente ed equa anche nella lotta contro il caporalato. L’azienda, infatti, sottolinea l’importanza del rispetto delle persone e del lavoro. In questo contesto, è importante la salvaguardia della biodiversità e delle vocazioni agricole territoriali.
Nei punti di vendita della rete sarà, quindi, disponibile un puntatore verde che evidenzierà in reparto i prodotti locali. L’area dedicata all’ortofrutta ospiterà, inoltre, anche informazioni e immagini dei produttori per raccontare ai consumatori da dove provengono i prodotti e chi li ha coltivati.
“Anche i processi di approvvigionamento sono stati perfezionati –spiega la cooperativa– a partire dalle modalità di acquisto e dalla logistica: ogni giorno in questo modo pesche, ciliegie e insalata arrivano sulle nostre tavole con il giusto grado di crescita e maturazione, fresche come se le avessimo appena raccolte dall’orto o dal giardino di casa“.
Il rapporto con i fornitori locali è tra i punti chiave della filosofia di Coop Alleanza 3.0 che spiega: “Programmiamo insieme a loro e condividiamo i piani di produzione, per ridurre l’instabilità. Il nostro intento è di supportare la crescita delle piccole e medie aziende, tenendo conto della stagionalità del lavoro“.
Questo sistema viene adottato da Coop Alleanza 3.0 non soltanto per l’agroalimentare, ma anche per altri settori merceologici come pane e pesce. In modo particolare, il pane ferrarese è oggetto di un progetto di valorizzazione che coinvolge le aziende agricole di un territorio vocato alla produzione del grano tenero. Per quanto riguarda il pescato, invece, la società mantiene un rapporto diretto con le cooperative di pescatori mediante la consegna diretta nei punti di vendita.
