Più sostenibilità ed economia circolare, più digitalizzazione e anche più vendite all’estero: sono questi i tre fronti su cui nel corso del 2025 si concentrerà Bonomo, l’azienda catanese fondata nel 1951 da Antonio Bonomo per la commercializzazione degli agrumi con il brand 3moretti, orientato alla valorizzazione della produzione locale e rivolto a un consumatore esigente e attento alla qualità della frutta.
Rimasta saldamente (e orgogliosamente) legata alle sue radici siciliane, decennio dopo decennio, la Bonomo si è evoluta fino a diventare un punto di riferimento nazionale nel settore agrumicolo, grazie all’ampliamento delle coltivazioni e alla modernizzazione della produzione con l’introduzione di tecnologie all’avanguardia.Un percorso virtuoso che l’ha portata a gestire oltre 2mila ettari di coltivazioni e un moderno stabilimento produttivo situato a Santa Maria di Licodia con una capacità di 600 quintali/ora. Dello sviluppo, della realtà attuale e dei progetti per il futuro parliamo con il ceo Luca Bonomo.
Com’è cambiata l’azienda in questi quasi 75 anni di attività?
Partendo dall’intuizione e dalla passione di Antonio Bonomo, l’azienda è cresciuta e ha sviluppato una solida tradizione agricola, basata sempre sugli stessi tre, inossidabili, pilastri: qualità, freschezza e genuinità dei prodotti.
Che cosa vi caratterizza e vi rende differenti rispetto ai competitor?
La distintività della nostra azienda si basa su tre importanti fattori: territorialità, tracciabilità e sostenibilità. Per quanto riguarda il primo aspetto, le nostre coltivazioni sono situate prevalentemente in Sicilia orientale, alle falde dell’Etna, in un territorio unico che conferisce ai frutti delle caratteristiche organolettiche superiori. Qualità e provenienza dei nostri prodotti sono comprovati da un sistema di tracciabilità, che ci consente di tracciare ogni frutto dalla pianta al confezionamento, garantendo sicurezza e trasparenza a tutti i consumatori.
Last but not least, Bonomo si distingue anche sul fronte dell’impegno per la sostenibilità. Adottiamo pratiche agricole integrate (come la micorizzazione del suolo), minimizzando l’uso di trattamenti chimici e riducendo l’impatto ambientale grazie all’utilizzo di energie rinnovabili, di tecniche di irrigazione avanzate e di imballaggi riciclati.
Quali sono gli impegni della Bonomo spa sul fronte della sostenibilità?
Siamo da sempre impegnati nella tutela dell’ambiente e nella sostenibilità e lo facciamo con diverse azioni concrete, a partire dalla campagna. Infatti, abbiamo sposato i principi dell’agricoltura integrata, minimizzando l’uso di prodotti chimici e tutelando la biodiversità attraverso tecniche naturali. A questo abbiamo affiancato l’impegno per l’ottimizzazione e la riduzione dell’uso di risorse idriche, avviato in collaborazione con il dipartimento di Agricoltura dell’Università di Catania.
L’adozione di un sistema di irrigazione a goccia ci ha consentito di ridurre il consumo di acqua di circa il 70% rispetto ai vecchi sistemi. Attualmente, alcune tecniche all’avanguardia stanno consentendo un ulteriore abbattimento del consumo di acqua destinata all’irrigazione. Anche la sperimentazione dell’irrigazione deficitaria alternata conferma il costante impegno di Bonomo verso la sostenibilità ambientale.
Sempre in tema di sostenibilità abbiamo investito anche sull’energia rinnovabile e oggi copriamo il 70% del nostro fabbisogno energetico con impianti fotovoltaici. Infine, per chiudere il ciclo produttivo, arriviamo al packaging, per cui utilizziamo cartone certificato e plastica riciclata fino al 50%. Con tutti questi impegni diamo il nostro contributo nel promuovere un’agricoltura rispettosa dell’ambiente, sostenendo il territorio e le comunità locali.
Qual è il vostro prossimo step nell’area della sostenibilità?
Quest’anno introdurremo ulteriori innovazioni nell’irrigazione e potenzieremo le pratiche circolari, come il riutilizzo degli scarti di lavorazione. Invece, per quanto riguarda la qualità, siamo pronti a implementare dei sistemi avanzati di tracciabilità per poter offrire ai consumatori delle informazioni dettagliate sull’origine e sulla qualità di ogni frutto.
Su quali frutti puntate?
Ogni prodotto che selezioniamo è un’espressione autentica del legame con la nostra terra. lI cuore della nostra produzione sono le arance rosse, sinonimo di eccellenza e passione per la qualità. Accanto a questo prodotto simbolo, offriamo una selezione di altri agrumi, come le arance bionde, i mandarini e i limoni, che incarnano la tradizione agrumaria siciliana. Inoltre, l’azienda ha arricchito il proprio assortimento includendo frutti tipici della Sicilia, tra cui il caratteristico ficodindia, le pesche tabacchiere e le pere coscia, note per la loro dolcezza e delicatezza.
Quanto è importante il vostro brand 3moretti?
3moretti è fortemente riconosciuto a livello nazionale e internazionale come sinonimo di qualità, trasparenza e sostenibilità. Rappresenta un punto di riferimento per la frutta di eccellenza siciliana e un fornitore di riferimento anche per la sua efficienza, come attesta la rapida consegna dei prodotti.
In quali canali commerciali siete presenti e su quali punterete di più nel 2025?
3moretti è presente in diversi canali commerciali. Il principale è rappresentato dalla gdo, a cui si affianca l’horeca per la frutta fresca destinata alla ristorazione di alta qualità. Oltre al mercato italiano, l’azienda è fortemente orientata all’export, con una presenza significativa nei mercati europei e un focus consolidato su Svizzera, Germania, Francia e Nord Europa. Ed è proprio sulle esportazioni che intendiamo puntare quest’anno con l’obiettivo di rafforzare l’export in Europa e di consolidare la presenza nei principali mercati del Vecchio Continente.
A livello di offerta avete novità in cantiere?
Nel medio termine vogliamo ampliare le tecniche di agricoltura sostenibile, ad esempio introducendo nuovi sistemi di fertilizzazione naturale e sperimentando varietà ancora più resistenti al clima e ai parassiti. L’innovazione sul fronte produttiva si esplicherà anche nel miglioramento delle tecnologie di confezionamento e lavorazione per ridurre ulteriormente l’impatto ambientale. Un altro fronte di lavoro per Bonomo è la valorizzazione dei marchi dei prodotti che rappresentano le nostre eccellenze, consolidando la loro identità e aumentando la loro visibilità sul mercato.
Quali altri progetti avete in cantiere nel medio termine?
Un capitolo importante sono le iniziative sociali, come le collaborazioni con enti locali per promuovere una cultura agricola sostenibile e sostenere ulteriormente l’occupazione sul territorio, dove già oggi impiega centinaia di lavoratori locali tra agronomi, tecnici, operai e addetti al controllo qualità. •
Exports, digital techniques, and organic production in order to grow in 2025
Luca Bonomo, CEO of the agricultural company of the same name, known for ‘3moretti’ brand, talked to us about current and future projects that focus on territoriality, traceability, and sustainability
More sustainability and circular economy, more digitalization, and also more sales abroad: these are the three fronts on which Bonomo will focus in 2025. Bonomo, Catania-based company founded in 1951 by Antonio Bonomo for the marketing of citrus fruits with ‘3moretti brand’, is oriented to the enhancement of local production and aimed at demanding consumers who are attentive to the quality of fruit.
Remaining firmly (and proudly) tied to its Sicilian roots, decade after decade, Bonomo has evolved to become a national point of reference in the citrus fruit sector, thanks to the expansion of crops and the modernization of production, with the introduction of cutting-edge technologies. This virtuous path has led it to manage over 2 thousand hectares of crops and a modern production plant located in Santa Maria di Licodia, which extends over a total area of 50 thousand square meters and has a production capacity of 600 quintals/hour. We talked with Luca Bonomo, CEO, about development, current situation, and projects for the future.
How has the company changed in these almost 75 years of activity?
Starting from Antonio Bonomo’s intuition and passion, our company has grown and developed a solid agricultural tradition, always based on the same, indestructible three pillars: quality, freshness, and genuineness of our products.
What characterizes you and makes you different from your competitors?
The distinctiveness of our company is based on three important factors: territoriality, traceability, and sustainability. As regards the first aspect, our crops are mainly located in eastern Sicily, on the slopes of Etna, in a unique territory that gives fruit superior organoleptic characteristics. Both quality and origin of our products are proven by a traceability system, which allows us to track each fruit from the plant to the packaging, guaranteeing safety and transparency to all consumers.
Last but not least, Bonomo also distinguishes itself in terms of its commitment to sustainability. We adopt integrated agricultural practices (such as soil mycorrhization), minimizing the use of chemical treatments and reducing the environmental impact thanks to the use of renewable energy, advanced irrigation techniques, and recycled packaging.
What are the commitments made by Bonomo spa in terms of sustainability?
We have always been committed to protecting both environment and sustainability, and we do so through various concrete actions, starting from the countryside. In fact, we have embraced the principles of integrated agriculture, minimizing the use of chemical products and protecting biodiversity through natural techniques. We have also combined this with a commitment to optimizing and reducing the use of water resources, launched in collaboration with the Department of Agriculture of the University of Catania. The adoption of a drip irrigation system has allowed us to reduce water consumption by 70% and now some cutting-edge techniques are allowing us to further reduce the consumption of water intended for irrigation. The experimentation of alternating deficit irrigation, too, confirms Bonomo’s constant commitment to environmental sustainability.
Still on the subject of sustainability, we have also invested in renewable energy, and today we cover 70% of our energy needs thanks to photovoltaic systems.
Finally, to close the production cycle, for packaging we use certified cardboard and recycled plastic up to 50%. Through all these commitments, we give our contribution to promoting environmentally friendly agriculture, supporting both territory and local communities.
What is your next step in the area of sustainability?
Next year we will introduce further innovations in irrigation and strengthen circular practices, such as the reuse of processing waste. Instead, as for quality, we are ready to implement advanced traceability systems to be able to offer consumers detailed information on both origin and quality of each fruit.
Which fruits do you focus on?
Each product we select is an authentic expression of the bond with our land. The heart of our production are blood oranges, synonymous with excellence and passion for quality. Alongside this symbolic product, we offer a selection of other citrus fruits, such as blond oranges, mandarins, and lemons, which embody the Sicilian citrus tradition. Furthermore, our company has enriched its assortment by including typical Sicilian fruits, including the characteristic prickly pear, donut peaches, and thigh pear, known for their sweetness and delicacy.
How important is your 3moretti brand?
3moretti is strongly recognized both nationally and internationally as a synonym for quality, transparency, and sustainability. It represents a point of reference for Sicilian fruit of excellence and a reference supplier also for its efficiency, as demonstrated by the rapid delivery of our products. In order not to jeopardize the rapid production process, deliveries are completed within 24-36 hours of harvesting for destinations in Italy, and within 48 hours for those in Europe.
In which commercial channels are you present and which will you focus on in 2025?
3moretti is present in various commercial channels. The main one is represented by Large-Scale Retail Trade, alongside Ho.re.ca. for fresh fruit intended for high-quality catering. In addition to the Italian market, our company is strongly oriented towards exports, with a significant presence in European markets and a consolidated focus on Switzerland, Germany, France, and Northern Europe. And it is precisely on exports that we intend to focus next year with the aim of strengthening exports to Europe and consolidating our presence in the main markets of the Old Continent.
In terms of offering, do you have any new developments in the pipeline?
In the medium term, we want to expand our offering through the introduction of completely organic products to meet the growing demand for certified organic products. However, we do not intend to transform our entire production into organic one, but rather to expand sustainable agriculture techniques, for example by introducing new natural fertilization systems and experimenting with varieties that are even more resistant to both climate and parasites. Innovation on the production front will also be expressed in the improvement of packaging and processing technologies to further reduce the environmental impact. Another area of work for Bonomo is the enhancement of the brands of the products that represent our excellence, consolidating their identity and increasing their visibility on the market.
What other projects do you have in the pipeline in the medium term?
An important chapter concerns social initiatives, such as collaborations with local authorities to promote a sustainable agricultural culture and further support employment in the area, where we already employ hundreds of local workers including agronomists, technicians, workers, and quality control personnel.
