Al via dal 21 giugno 2019 un progetto di promozione della Pesca e Nettarina di Romagna Igp. Il piano di comunicazione, rivolto al consumatore e ai retailer, è realizzata da CSO Italy per il Consorzio di Tutela, nell’ambito delle attività del PSR Regione Emilia-Romagna.
Il presidente del Consorzio, Paolo Pari: “Il territorio della Romagna un driver di grande interesse”
Il progetto di valorizzazione delle Pesche e Nettarine di Romagna Igp metterà al centro il territorio, la Romagna, oltre a gusto, qualità ed effetto benessere del prodotto. Le attività di comunicazione e degustazione si svolgeranno nei centri commerciali, mercati e negozi specializzati.
“Il marketing territoriale – sottolinea il presidente del Consorzio Pesca e Nettarina Igp, Paolo Pari –, sostenuto dalle identificazioni Igp e Dop, è un driver di grande interesse per un comparto come quello peschicolo. L’evoluzione produttiva si concentrerà sempre di più sui grandi valori di un territorio che rappresenta la storia della frutticoltura europea. Valori che riguardano l’innovazione varietale, il tessuto produttivo fatto di agricoltori con esperienza e capacità uniche, l’attenzione all’ambiente e alla salubrità del prodotto”.
Un prodotto che soffre la concorrenza di quello spagnolo
Solo qualche giorno fa a Lerida, capitale della peschicoltura spagnola, si è svolto il Convegno internazionale Interprunus. L’evento annuale itinerante riunisce i principali Paesi produttori europei (Spagna, Italia, Francia e Grecia), per fare il punto sulle strategie commerciali e promozionali.
In questi ultimi anni, complici le continue crisi dei prezzi della frutta estiva e la concorrenza della Spagna, la produzione di Nettarine la Romagna si è contratta notevolmente. Pesche e Nettarine di Romagna Igp rappresentano oggi circa 425 ettari certificati, con un potenziale produttivo stimato in oltre 50 mila tonnellate annue. Il 70% della commercializzazione riguarda le Nettarine. Le vendite sono concentrate per il 60% nella gdo, 30% dettaglio tradizionale e 10% industria di trasformazione. I soci del Consorzio sono le più importanti aggregazioni frutticole della Romagna, come Apoconerpo, Apofruit, Granfrutta Zani, Coferasta, Orogel Fresco.