Conserve Italia si appresta a lavorare 65.000 tonnellate di frutta estiva

Quotazioni in aumento per le albicocche. Prezzi ancora molto bassi per le Cott, talora messe in commercio con un grado di maturazione insufficiente
Quotazioni in aumento per le albicocche. Prezzi ancora bassi per le Cott, messe in commercio anche con un grado di maturazione insufficiente

Con l’arrivo delle prime albicocche è iniziata nei giorni scorsi, la campagna di raccolta e lavorazione della frutta estiva di Conserve Italia. Gli agricoltori soci del Gruppo cooperativo conferiranno nei prossimi mesi circa 65.000 tonnellate di pesche, pere, albicocche e mele per la produzione di succhi e nettari di frutta a marchio Valfrutta, Yoga, Derby Blue e Jolly Colombani, oltre alle marche commerciali.

I tre stabilimenti interessati sono tutti situati in Romagna (Barbiano di Cotignola, Massa Lombarda e San Prospero di Imola) e raggiungono in questo periodo il picco di occupazione con oltre 530 addetti complessivi, tra dipendenti fissi e stagionali.

“Negli ultimi 5 anni abbiamo registrato un trend di crescita (+2,2%) per la frutta estiva conferita dai nostri soci produttori concentrati principalmente in Emilia-Romagna, in particolare per pesche, pere, albicocche e mele. È un dato positivo e in controtendenza rispetto al calo generale che da tempo interessa alcune produzioni frutticole -ha dichiarato il presidente di Conserve Italia, Maurizio Gardini-. I progetti di filiera si basano su accordi con i soci produttori della durata di 12-15 anni, grazie ai quali offriamo ai nostri agricoltori garanzie come un reddito fisso, bassi costi di produzione, la continua assistenza dei nostri tecnici e di quelli delle cooperative di primo grado, oltre alla certezza di poter conferire tutta la propria produzione senza doversi preoccupare delle oscillazioni di mercato”.

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