Apofruit scommette sull’uva apirene con il marchio Solarelli

Sono sette ora le varietà lanciate sul mercato con packaging per ogni canale commerciale, inclusa anche la confezione da “passeggio”

Apofruit, cooperativa specializzata nella produzione di prodotti ortofrutticoli italiani di qualità, lancia sul mercato nuove varietà di uva senza semi a marchio Solarelli. La cooperativa specializzata nella produzione di prodotti ha ulteriormente arricchito la propria gamma di uve apirene, 100% italiane, nelle varianti bianca, nera e rossa confezionate in packaging dedicati ad ogni canale commerciale e destinazione d’uso. Tra le innovazioni proposte c’è oggi “Chicche di Natura – Solarelli”, un’inedita confezione “on the go” da 80 gr. di soli acini, pensata per essere portata in borsa, al lavoro e a scuola.

La gamma firmata Solarelli

Sette sono ora le varietà di uva senza semi presenti ora sul mercato a marchio Solarelli: lSugraone®, bianca, dolce e buona da mangiare, precoce disponibile da fine luglio a metà settembre; Sophia®, bianca, in raccolta dai primi di agosto a settembre inoltrato, con acini grandi e aromatici che ricordano il moscato; Timpson® bianca, dolcissima, tra le migliori varietà di uva da tavola bianca a livello qualitativo e produttivo, disponibile dai fine luglio fino a settembre inoltrato, presenta acini allungati, di grosse dimensioni, ottima di gusto; Midnight Beauty®, nera , molto buona di sapore, con acini di grandi dimensioni, in raccolta da inizio luglio a metà settembre; a queste si aggiungono le altre varietà di uve rosse dall’ottima acinatura: Timco® , in raccolta nel mese di agosto, Allison® , disponibile a settembre e ottobre e Scarlotta® in raccolta da fine settembre ai primi di novembre.

Il 46% del mercato italiano è seedless

“I consumi mondiali di uva senza semi – spiega Mirco Zanelli, direttore commerciale di Apofruit – stanno crescendo in maniera dirompente soprattutto nei paesi anglosassoni, dal Regno Unito agli Usa, ma anche in tutto il Nord Europa, in Germania, in Cina e in Medio Oriente. In Italia il boom di consumi è concentrato soprattutto a Nord, in particolare nelle grandi città. La quota di mercato conquistata in pochi anni dalle varietà di uva apirene è arrivata oggi al 46% e la tendenza è in netta crescita. Apofruit, con l’implementazione della propria gamma di uve seedless, ha deciso di raccogliere la sfida, certa che la partita si giocherà sempre più sulla qualità, un aspetto che ci conforta dal momento che per la produzione abbiamo individuato solo le aree più vocate, dalla Puglia, alla Basilicata, alla Sicilia”.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome