Nuovi impianti di Hayward, il più tradizionale tra i kiwi verdi. Apofruit punta ad aumentarne i volumi. “Crediamo sia molto interessante valutarne l’opportunità. Questa cultivar sta subendo una forte contrazione nella produzione in Italia, pur essendo ancora molto richiesta da clienti e consumatori” afferma Massimiliano Laghi, direttore tecnico della cooperativa.
Contributi straordinari per tutto il 2024: fino al 75% sull’investimento iniziale
Il tema è stato al centro di un recente incontro nella sede di San Pietro in Vincoli (Ravenna), con la presenza di oltre una settantina di produttori. Il territorio romagnolo presenta particolari vantaggi per lo sviluppo di Hayward, che ha portato l’Italia a essere tra i maggiori produttori dell’emisfero Nord. Ha, infatti, una buona disponibilità di acqua per l’irrigazione e, soprattutto, non è stato interessato da quei fenomeni di moria dovuti a patogeni che si sono manifestati in altri areali di produzione.
Ci sono poi vantaggi economici. “Oltre al classico strumento Ocm il produttore che sceglie di fare nuovi impianti di Hayward è sostenuto anche da un intervento straordinario disposto dalla cooperativa che durerà per tutto il 2024 e che è legato agli aiuti per le zone alluvionate. Grazie a queste misure il contributo sull’investimento iniziale può arrivare fino al 75%”.