Avviata la campagna 2024 dei meloni di Agricola Don Camillo, Op di Brescello (Re), che riunisce oltre 60 aziende agricole dislocate in varie regioni italiane. Si punta sui prodotti più innovativi, Dino, Limelon e Froggy. “Hanno la capacità di aggiungere quella cifra di premiumness necessaria per rendere merito al lavoro dei nostri produttori” sottolinea Walter Benelli, direttore commerciale di Agricola Don Camillo.
Distintivi per forma e colore e con sapori inediti
È già disponibile, e lo sarà fino a settembre, Dino, dalla buccia liscia bianco avorio con striature verdi, polpa verde o bianca e gusto dolce.
È iniziata la campagna anche di Limelon, dalla buccia liscia, sfumature gialle e verdi, sapore agrumato, perfetto mix tra melone e lime. Chiuderà la sua stagione a fine agosto.
In queste settimane è arrivato sugli scaffali anche Froggy, dalla buccia verde rugosa e maculata, la cui presenza sarà assicurata fino ad ottobre: un frutto dal sapore dolce come il miele.
La campagna di comunicazione
Nei mesi passati Agricola Don Camillo ha completato il progetto di rilancio della propria immagine e della comunicazione consumer. Uno spot che ha per protagonista il melone Dino sarà on air dalla settimana 30 alla 33 sulle reti nazionali, dalla settimana 28 alla 35 on line sulle piattaforme Meta, YouTube e streaming e oggetto di una campagna display su differenti portali web.
Giornate di animazione e degustazione sono pianificate nei mesi di luglio e agosto all’interno di diversi punti di vendita della gdo su scala nazionale.
Dino partecipa anche al programma promozionale multibrand Be Fruity! realizzato da Sgmarketing, che animerà l’estate degli italiani.
L’iconico personaggio di Don Camillo, rappresentato sul logo mentre pedala in bicicletta, diventa poi vero testimonial nei post sui social media. A lui il compito di raccontare aneddoti, dare informazioni sui prodotti con competenza e simpatia.
“Desideriamo fare in modo che ogni consumatore possa esplorare i propri gusti e trovare il melone più gradito: da qui nasce il racconto delle caratteristiche specifiche dei nostri frutti, che vogliamo raggiunga nel medio periodo il maggior numero possibile di persone. A riassumere l’intero percorso di comunicazione rimane il payoff Beata sia la frutta, che sancisce la nostra mission aziendale: lavorare la terra nel rispetto della natura”.
