E’ il momento del juicing, l’ortofrutta da bere

Per diversificare rispetto al core business delle insalate ready to eat l’offerta delle aziende di IV gamma  oggi comprende anche le bevande con estratti di frutta e ortaggi. Sta infatti prendendo piede anche in Italia il juicing,  “bere” i succhi di frutta e verdura freschi spremuti o centrifugati, una tendenza di consumo partita dagli Usa e ormai diffusa in tutta Europa. I juice sono ottenuti dalla spremitura a freddo e mantengono le proprietà depurative e funzionali di frutta e verdura crude, quindi sono anche una modalità innovativa e easy di incentivare il consumo di ortofrutta.

Dopo aver ampliato referenze e assortimenti con i superfood, gli alimenti con straordinarie proprietà nutrizionali, e mix anche esotici, arricchitori o ingredienti di contorno alle insalate, i produttori di Iv gamma restano nel freschissimo proponendo frutta e verdura non da mangiare ma da bere che rendono bene il concetto di un prodotto legato al benessere.

Il trend del juicing coniugato ai superfood come il Kale o cavolo nero, nei mix di insalate ready to eat, è anche il leitmotiv dello spazio Fruit&veg Innovation, costola di TuttoFood in chiave ortofrutta, la fiera B2b dedicata al Food & Beverage, che si è svolta dall’8 all’11 maggio al polo fieristico di Rho FieraMilano, ma anche e soprattutto della grande rassegna di RiminiFiera a Macfrut, la fiera internazionale dedicata all’ortofrutta terminata oggi.  Non è un caso che allo stand della Basilicata, regione partner dell’edizione 2017 di Macrut, siano andati a ruba il frullato di Candonga,  la fragola top quality, e finocchio preparato al momento, ma anche e soprattutto gli estratti.

 

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