Il 2023 sarà ricordato per una significativa scarsità di prodotto, in particolare per le produzioni estive. Ma l’asticella della qualità dell’ortofrutta commercializzata non si abbassa grazie all’impegno messo in campo dalle Organizzazioni di produttori a livello comunitario raccontate da In&Out, campagna promozionale di Apo Conerpo cofinanziata dalla Comunità europea.
Dalla selezione in campo a quella nei magazzini

“Gelate e grandine, alluvioni e siccità hanno ridotto consistentemente le quantità disponibili, causando un inevitabile aumento dei prezzi a scaffale -spiega Davide Vernocchi, presidente di Apo Conerpo-. Gli effetti del clima hanno avuto ricadute anche sulla qualità di molti frutti in termini di pezzature e grado brix, oltre a causare problemi di cracking su alcune specie.
Uno scenario complesso che, tuttavia, grazie all’impegno di tutta la filiera, non è ricaduto sulla qualità offerta al consumatore. In risposta a questa sfida le nostre filiere hanno avviato, a partire dal campo, un ancora più rigido lavoro di selezione del prodotto migliore. Un processo che continua nei magazzini delle nostre cooperative dove, grazie a sistemi tecnologicamente all’avanguardia e al lavoro certosino di migliaia di operatori, solo la frutta e la verdura migliore superano i controlli e raggiunge gli scaffali della Grande Distribuzione. È possibile superare le diverse criticità solo grazie a strutture organizzate e alle filiere garantite dalle Op, come Apo Conerpo”.