Inclusione, parità di genere, prevenzione della violenza contro le donne, informazione e sensibilizzazione sull’importanza di fare prevenzione a tavola consumando vegetali. Sono solo alcuni dei focus su cui si concentrerà l’attività 2024 dell’Associazione Nazionale Le Donne dell’Ortofrutta, che riunisce 132 socie.
Un’edizione speciale Premio Danila Bragantini
La prima novità 2024 riguarda il Premio Danila Bragantini, che per la prima volta si apre oltre l’ortofrutta, invitando le imprenditrici e gli imprenditori di ogni settore a presentare progetti innovativi per promuovere la parità di genere e prevenire la violenza e crimini sulle donne. “Le candidature sono aperte fino al 15 maggio e il concorso si rivolge a tutti i progetti di tipo sociale, comunicativo o relativi alla sicurezza che possano essere un aiuto concreto alla prevenzione della violenza sulle donne -spiega la presidente delle Donne dell’Ortofrutta Carola Gullino-. L’invito è rivolto anche agli uomini, che, con l’iscrizione dell’associazione al Runts (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore), possono anche diventare soci della nostra realtà”.
Prosegue l’intensa attività digital dell’associazione: si segnala il successo del format Pillole di Ortofrutta, brevi clip video dedicate ai prodotti di stagione, volte a promuovere le eccellenze ortofrutticole del nostro Paese, ideate e curate dalle socie Gabriela Stoilova e Giusy Urselli.
Nuovo ingresso
L’anno in corso si è aperto con l’ingresso in associazione di una nuova socia onoraria, la professoressa Maria Lodovica Gullino, presidente dell’associazione weTree. Originaria di Saluzzo (Cn), è stata docente ordinaria di Patologia vegetale e vicerettrice all’Università di Torino, dove ha fondato e diretto, per più di 20 anni, il Centro di Competenza per l’Innovazione nel settore agroambientale (Agroinnova). Oggi è responsabile scientifica del Festival Internazionale dell’Agricoltura ColtivaTo e co-fondatrice di start up che si occupano di innovazione nel campo agroalimentare e ambientale . “Credo molto nell’innovazione che portano le donne. Al di là del mio lavoro, ho la frutticoltura nel Dna, perché entrambi i miei genitori erano agronomi e frutticoltori”.
Le altre iniziative in programma
Nel corso dell’anno si svolgeranno varie iniziative a livello territoriale. Il primo appuntamento in programma è il convegno L’ortofrutta come prevenzione che si svolgerà a Ferrara il 28 marzo, organizzato dalla coordinatrice regionale Silvia Carpio con il supporto delle socie dell’Emilia Romagna. L’8 marzo, come da tradizione, si terrà a Bologna poi il meeting delle Donne dell’Ortofrutta, durante il quale si discuterà dell’approvazione del bilancio chiuso al 31/12/23. L’assemblea nazionale 2024 si terrà invece in Calabria a cavallo tra settembre e ottobre. Proseguono nel corso del 2024 anche i corsi di formazione. Per i prossimi mesi sono in programma tre incontri con la coach Erika Bezzo e vari seminari con altri professioniste/i e socie dell’associazione. Fra i principali progetti che prenderanno forma nel 2024 si segnala l’istituzione di un premio di laurea intitolato ad Annabella Donnarumma. La borsa di studio è rivolta a giovani ricercatrici universitarie, il regolamento è in fase di definizione.