La rete dell’Associazione Donne dell’Ortofrutta sta crescendo e, a 2 mesi dalla sua costituzione, Fruitlogistica di Berlino ha rappresentato un’occasione di confronto e scambio tra molte partecipanti. Erano presenti infatti 22 associate impegnate direttamente nei diversi stand aziendali o coinvolte come rappresentanti dei media o consulenti o visitatrici.
“Mi sono accorta a Berlino che la nostra rete è un formidabile strumento di condivisione e crescita professionale ed umana – ha dichiarato Alessandra Ravaioli, presidente dell’Associazione – Fruitlogistica è una gigantesca visione del commercio globale di ortofrutta, imprescindibile e rappresentativa dell’importanza del settore a livello mondiale. L’Italia è presente ed in crescita in termini di espositori e di visitatori manca una strategia sull’internazionalizzazione”.
“Come Dole Italia – dichiara Cristina Bambini, direttore marketing di Dole Italia e vice-presidente dell’associazione Donne dell’Ortofrutta – partecipiamo a Fruitlogistica non tanto per farci conoscere, ovviamente, quanto per concentrare gli incontri con i buyers senza dispersione.”
“Ho avuto l’impressione- dichiara Serena Pittella, responsabile marketing di Aop Luce e vicepresidente dell’associazione – che il padiglione dove si trova lo stand Italy e tanti altri espositori italiani fosse più animato degli ultimi anni. Ho avuto riscontri molto positivi quest’anno con nuovi contatti non solo italiani”.
“ Lo stand di Cso – ha detto il suo direttore, Elisa Macchi– ha ospitato 58 imprese leader dell’ortofrutta italiana ed è un esempio concreto di collaborazione funzionale all’obiettivo di rendere percepibile all’estero la forza e l’importanza dell’ortofrutta italiana.Quest’anno abbiamo rilevato una grande soddisfazione tra i nostri espositori e la formula è vincente in un contesto come Fruitlogistica dove la dispersione è il rischio maggiore per gli espositori”.