Per le angurie nazionali si è ormai ampliato il periodo di commercializzazione, che parte dalla fine di aprile e (dato che stupisce ancor più) termina a ottobre inoltrato. Il mutamento climatico incentiva anche in mesi autunnali il consumo di questo frutto/ortaggio.
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Le angurie in Italia: Sicilia, Lazio, Campania e Lombardia
La campagna delle angurie inizia in Sicilia, con il prodotto coltivato in serra. Poi prosegue con quello laziale e campano sempre in coltura protetta, che di norma spunta quotazioni leggermente inferiori. Quella del 2024 è una campagna iniziata a fine aprile con un vivace interesse per le prime partite siciliane motivato anche dal fatto che quelle d’import marocchine eran poco presenti in quanto non sempre di qualità. Purtroppo però maggio è stato caratterizzato da un susseguirsi di sbalzi termici e pioggia. Le quotazioni delle angurie erano comunque già partite di circa il 20% in meno rispetto al 2022 e 2023. Nella prima decade di giugno sono ulteriormente deprezzate. Luglio ha visto un eccesso di offerta: nonostante il clima favorevole ai consumi, i prezzi si sono ulteriormente ridotti, con valori compresi tra i 35 e 50 centesimi al chilo.
L’Italia che produce angurie
Lombardia a parte, la produzione per la maggior parte si localizza al Centro Sud, dove gli impianti con serre e il clima favorevole permettono di ottenere un prodotto di ottima qualità anche in prima stagione, scalzando così le produzioni spagnole. Nel corso dell’ultimo decennio le produzioni in coltura protetta sono cresciute di circa il 50%. Si può notare un notevole calo del prodotto iberico e greco. L’Italia è un esportatore di angurie; la produzione nazionale, cresciuta di circa il 50% nell’ultimo decennio, pur essendo in leggero calo l’anno scorso, ha trovato facile sbocco nei Paesi europei dell’Est.
Il boom di produzione abbatte il prezzo
Buoni i quantitativi dal Sud Italia, arrivati però in una fase di contemporaneità di maturazione dalle varie regioni con conseguente crollo dei prezzi. Discreti i volumi dalla Lombardia con prezzi nella media. Si prospetta però una chiusura anticipata della campagna di commercializzazione.
