Dal World Pear Forum le risposte alla crisi della pericoltura nazionale

Il prestigioso forum internazionale si terrà dal 28 al 30 novembre in contemporanea con FuturPera 2019

Negli incontri tecnici del World Pear Forum si parlerà anche di miglioramento produttivo
Al World Pear Forum si parlerà anche di miglioramento produttivo

C’è molta attenzione  per il World Pear Forum. I principali problemi fitosanitari del pero saranno al centro dei convegni tecnici dell’evento che si terrà a Ferrara dal 28 al 30 novembre 2019 in contemporanea con FuturPera 2019, la manifestazione organizzata da Ferrara Fiere e Congressi e OI Pera (Organizzazione Interprofessionale Pera) con la collaborazione di CSO Italy, Fondazione Navarra di Ferrara e il supporto di diversi enti istituzionali.

Al centro le soluzioni a maculatura bruna e cimice asiatica responsabili del crollo produttivo

Albano Bergami, presidente nazionale della sezione frutticola di Confagricoltura e membro del Cda di FuturPera
Albano Bergami, membro del Cda di FuturPera e presidente nazionale della sezione frutticola di Confagricoltura

Obiettivo del forum internazionale, organizzato in collaborazione con CSO Italy, è soprattutto fare il punto, con i più importanti esperti del settore, su novità e strategie di difesa contro maculatura bruna e cimice asiatica, fitopatologie responsabili del crollo produttivo.

“Il 2019 sarà ricordato come l’anno “horribils” per la pericoltura nazionale – spiega Albano Bergami, membro del Cda di FuturPera e presidente nazionale della sezione frutticola di Confagricoltura –. Cimice asiatica e maculatura bruna, oltre che gli sbalzi termici sono le principali cause che hanno portato le rese produttive, in tutti gli areali, a livelli ben al di sotto dei minimi storici. Prioritario sarà individuare e condividere le strategie di contenimento, a livelli economicamente sostenibili, di queste problematiche”.

Il programma degli incontri

Giovedì 28 novembre, a partire dalle 14, si parlerà di Analisi e possibili soluzioni ai danni della maculatura bruna con una prima parte dedicata alle prove in campo sull’utilizzo dei prodotti fitosanitari più efficaci e le relazioni di Marina Collina (Università di Bologna), Stefano Civolani (centro Innova Ricerca), Claudio Cristiani (centro di saggio CAE) e Michele Preti (Astra).

La seconda parte porterà l’esperienza di vivai, organizzazioni di produttori e consorzi: Salvi Vivai, Vivai Mazzoni, FruitModena, Agrintesa, Consozio Agrario dell’Emilia, C.or.ma. A seguire l’intervento di Loredana Antonacci (Servizio Fitosanitario regione Emilia-Romagna) con le prime indicazioni sulle modalità di difesa per le prossime annate. Si chiuderà parlando di miglioramento produttivo con la relazione dell’australiano Marcel Veens, horticultural adviser.

Sabato 30 novembre, a partire dalle 10, si terrà il secondo convegno tecnico: Come affrontare le nuove sfide: l’esempio della cimice asiatica. In apertura il CSO Italy farà il punto su sulle superfici investite a pere, con una proiezione per il 2020. A seguire la relazione di Michele Mariani, tecnico della Fondazione Navarra di Ferrara, sui risultati delle prove in campo sulla varietà William con portinnesto franco.

Nella seconda parte del convegno di parlerà di modalità di difesa e risultati della ricerca per contrastare la cimice asiatica. Interverranno Luca Casoli (Servizio Fitosanitario di Modena e Reggio Emilia) e Lara Maistrello (Università degli studi di Modena e Reggio Emilia). L’ultima parte sarà dedicata alla tavola rotonda con tecnici e produttori.

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