L’idea alla base del reparto ortofrutta dei punti di vendita Mercati di Città, gestiti dall’azienda La Prima (socia Coralis), è di proporre uno spazio che richiami in maniera netta l’atmosfera di un mercato rionale grazie ad ambientazioni tipiche e a espositori come le cassette in legno impilate. “Vogliamo in questo modo valorizzare il legame con il territorio” spiega Fabio Masi, direttore acquisti La Prima.
Le caratteristiche dello store
Il reparto si trova ad ingresso di negozio sviluppato su un’area che spazia, a seconda della metratura totale degli store, dai 40 ai 60 mq. L’assortimento dispone di circa 70-80 referenze di cui 5 dedicate all’esotico e 20 per IV e V gamma, tradizionalmente disposta sul perimetro in scaffali refrigerati. Non è presente il biologico. Questa scelta è dettata da più fattori. “Nella nostra zona il biologico non ha ancora preso piede -aggiunge Masi-. C’è da dire però che proponiamo prodotti di alta qualità raccontando instore le produzioni e le storie dei contadini e questo certamente non ne fa sentire la mancanza. Si tratta, infatti, di prodotti a km0 sui quali il consumatore può avere informazioni complete”.
Nello specifico, come già raccontato in questo articolo, l’insegna dispone di aree agricole proprie dove poter coltivare molti prodotti da vendere nei negozi della rete, dislocati nel foggiano, in Puglia. Per valorizzare l’esperienza di acquisto, l’insegna prevede la presenza in reparto di un addetto che possa consigliare i clienti o pesare la merce se necessario. Tra i servizi è disponibili il taglio ananas o la preparazione di macedonie sul momento in base alla richiesta del cliente.
