Far dialogare produttori e distributori di ortofrutta con i consumatori, che possono recensire quello che hanno acquistato. Crescono gli utenti e le aziende che hanno deciso di iscriversi all’innovativa piattaforma digitale (web e app) Wefrood (sorta di acronimo per We first good, innanzitutto buono), ideata dalla start up emiliana C2b4Food. Melinda ha invitato all’utilizzo i 2500 rivenditori specializzati diffusi in tutta Italia.
Gli utenti possono recensire e premiare i migliori prodotti
Iscrivendosi alla piattaforma, i consumer hanno accesso a diverse informazioni: le schede di un centinaio di specie ortofrutticole, del mese e della settimana, varietà, profilo nutrizionale, grado Brix, stagionalità; come si consumano, quanto e come si conservano onde evitare sprechi. Possono personalizzare il profilo indicando frutta e verdura preferite, accedere a ricette e news, verificare se durante la giornata siano coperti i 5 colori della salute.
E soprattutto, inserire una recensione del prodotto acquistato, che può essere letta dagli altri utenti, dando un voto e indicando produttore e distributore. Condividere, poi, shopping list e informazioni. Un sistema meritocratico, che punta a premiare chi lavora bene.
“Un modo per dare nome e cognome a produzione e distribuzione con un meccanismo di ranking”
Aziende e retailer registrati, a loro volta, hanno modo di promuovere prodotti, novità e servizi e conoscere, in modo diretto, la reazione e l’opinione del consumatore sui prodotti in vendita e sulle iniziative messe in campo per promuoverli. L’azienda acquisisce visibilità sulla piattaforma attraverso la geolocalizzazione e le recensioni.
“È un sistema pensato per un consumatore che cerca un prodotto in un raggio di circa 20 km per 20, presso un produttore o rivenditore o perché è stato recensito da altro consumatore – spiega Paolo Beltrami, 51 anni, laureato in Agraria, responsabile di Wefrood –. Il 99% della produzione è anonima: il consumatore non ricorda il produttore o (un po’ meno) il retailer. È un modo per dare nome e cognome con un meccanismo di ranking”.
Oggi ha 118 imprese iscritte: obiettivo raggiungere le tremila entro sei mesi
Sede legale a Luzzara (Re) e operativa a Suzzara (Mn), C2b4Food è stata costituita nel 2016. Presentata a Tutto Food, dopo una fase di test in alcune province italiane, la app è in fase di espansione. Oggi conta tremila utenti e 118 imprese iscritti (produttori e piccoli retailer), con copertura prevalentemente nel Nord Italia. Tra queste, l’azienda agricola La Palazzina, azienda agricola La Pedrocca, Anguria Reggiana Igp. Un successo ottenuto senza alcun investimento pubblicitario.
“Puntiamo ad arrivare a un migliaio di aziende entro sei mesi. Melinda ci ha cercato autonomamente e ha proposto di promuoverci perché ritiene il progetto fondamentale per i rivenditori specializzati. Concettualmente non è lontano da una sorta di ‘TripAdvisor’ per l’ortofrutta, una guida agli acquisti con meccanismo di ranking. Ma l’applicazione per il consumatore è un organizer: ha funzioni che aiutano a gestire gli acquisti”.