Bio, da filiera controllata, lavorata a mano partendo dal prodotto fresco, con basso contenuto di zuccheri ma croccante e gustosa: Eataly cambia i connotati della patata che propone come prodotto di ristorazione in tutti i propri store in una versione sostenibile.
Una patata dal percorso green e salutistico
Per il progetto Eataly ha scelto la patata a polpa gialla di varietà Agria dell’Azienda Agricola Terra e Sole di Avezzano, proveniente da agricoltura biologica, che si dedica alla produzione anche di cipolle e carote. “Siamo agricoltori da generazioni, quasi un secolo -commenta Nicola Di Renzo dell’Azienda Agricola Terra e Sole- e non poteva esserci gratificazione più grande di essere i produttori delle patate che Eataly usa per questa nuova ricetta”.
Dopo esser state raccolte, le patate vengono conservate in celle frigorifere a una temperatura costante tra 6-7 gradi, e un’umidità del 90%, senza l’uso di anti-germoglianti. Per la ristorazione Eataly le prepara con una lavorazione completamente artigianale, partendo dal prodotto fresco e non surgelato. Vengono fritte in olio di semi di girasole altoleico 100% italiano Frienn di Olitalia. Essendo bio, è utilizzata anche la buccia.
Grazie all’intuizione di Enrico Panero, executive chef di Eataly, sono proposte con sale siciliano, rosmarino fresco e scorza di limone, in abbinamento alla Salsa Mediterranea di Eataly. E servite su un colafritto in alluminio per evitare l’utilizzo di materiali usa e getta. Lo smaltimento dell’olio segue un percorso green grazie alla collaborazione con aziende specializzate che assicurano l’impiego dell’olio di frittura in nuovi cicli produttivi, come quello per la produzione di biodiesel e lubrificanti.
La patata ready to eat si può ordinare da casa attraverso Deliveroo e Glovo (e mangiare nei ristoranti di tutti gli Eataly, aperti in ottemperanza ai decreti vigenti). Cruda, al naturale, viene proposta in vendita nei classici reparti ortofrutta.