Naturitalia, cooperativa ortofrutticola con sede a Bologna, si presenta a Fruit Logistica con importanti innovazioni varietali: le pesche e le nettarine piatte Ondine, protagoniste di un innovativo progetto Club, e tre nuove varietà di uva da tavola di Ifg, uno dei principali breeder di seedless a livello mondiale.
Le nuove varietà Sugar Crisp, Sweet Globe e Sweet Celebration
Migliorare e specializzare l’offerta di uve senza semi e consolidare la propria presenza commerciale nei principali mercati di esportazione delle uve italiane. Con questi obiettivi Naturitalia ha scelto di ampliare la propria gamma con tre varietà club Ifg alle quali saranno dedicati, nei prossimi anni, nuovi impianti per oltre 65 ettari.
A partire saranno le varietà a bacca bianca Sugar Crisp e Sweet Globe: la realizzazione dei primi impianti da parte delle cooperative di Naturitalia è prevista in Puglia nella primavera del 2023. Dalla primavera seguente partirà la produzione della varietà a bacca rossa Sweet Celebration.
“Le uve di Ifg sono particolarmente richieste dai mercati e hanno delle caratteristiche fortemente distintive: con queste nuove proposte senza semi contiamo di sviluppare ulteriormente la nostra presenza nei principali mercati europei, come Germania, Paesi Scandinavi e Regno Unito” sottolinea Augusto Renella, coordinatore export e marketing R&D manager.
Il progetto Ondine
Il 2023, anno che celebra il ventennale dell’avvio delle attività di Naturitalia, vede anche l’ingresso della cooperativa nel progetto Ondine, il marchio premium di frutta piatta a nocciolo di Asf Edition con la partecipazione di Frutaria. “Siamo soddisfatti di essere parte del ristretto numero di operatori autorizzati a produrre queste varietà premium protette da brevetto. Nei prossimi anni Naturitalia si è impegnata a coltivare la nettarina piatta Ondine e la pesca piatta Ondine, con investimenti a doppia cifra e in crescita”.
“Con le pesche e nettarine Ondine e le uve di Ifg, l’innovazione varietale si inserisce in una strategia di sviluppo complessiva per la salvaguardia e la sostenibilità della nostra produzione agricola” aggiunge il direttore generale Gabriele Ferri.