Macfrut punta sempre più sull’internazionalizzazione. E’ stata infatti messa a punto la road map dell’edizione 2017 su questo versante, risultato dell’incontro del 7 novembre scorso di una quarantina gli operatori del settore da tutta Italia che fanno parte del Comitato di Macfrut.
“Macfrut negli ultimi anni ha dato una decisa sterzata sul fronte dell’internazionalità – spiega Renzo Piraccini, presidente di Macfrut – I risultati non sono mancati, tant’è che nella scorsa edizione i visitatori esteri sono stati il 33% del totale, registrando un +50%. Le imprese italiane sono alla ricerca di nuovi mercati, Macfrut vuole essere la piattaforma per promuovere le eccellenze italiane di prodotto e di servizi nel contesto del mercato globale”.
Numerose le missioni in programma per la Fiera dell’ortofrutta nei mercati strategici per le imprese italiane. Dopo quella in Sud Africa dello scorso ottobre, Macfrut questo farà rotta in due Paesi, Guatemala e Argentina. Il tour in dicembre lo vedrà in Pakistan, e nei paesi africani in Kenya e Sudan, dove fortissima è la domanda soprattutto sul fronte del preraccolta.
In gennaio invece ci sarà la presentazione in Cina, che è paese partner dell’edizione 2017, da cui sono attesi i principali importatori di ortofrutta. Il paese asiatico attualmente è il principale mercato per il kiwi italiano nonché grande acquirente di tecnologie per il settore. L’ultima tappa del tour di presentazione della Fiera invece è prevista in Colombia nel mese di marzo.
Particolare attenzione, inoltre, sarà riservata ai buyer del Nord Europa, particolarmente interessati al biologico. La presenza di Macfrut Bio, che valorizza la produzione del biologico di cui l’Italia è leader, rende di grande appeal la manifestazione da parte delle catene nordeuropee.
Queste visite internazionali, saranno affiancate all’attività verso Paesi già presenti nelle passate edizioni sia sul fronte delle presenze istituzionali sia delle imprese estere, tanto da rappresentare nell’edizione 2016 il 23% degli espositori complessivi.