Si prefigura ricca di spunti l’edizione numero dodici di Interpoma, la fiera internazionale dedicata alla mela, in programma dal 17 al 19 novembre 2022 nel quartiere fieristico di Bolzano.
Tante le novità in programma tra cui il Variety Garden, una mostra di oltre 50 varietà esclusive di mele provenienti dai principali Paesi produttori, dalla Nuova Zelanda agli Stati Uniti, passando per Francia e l’Italia, principali produttori a livello europeo.
Nella tre giorni dedicata alla mela di Interpoma, spazio anche alla trattazione di temi quali la digitalizzazione, l’uso sostenibile delle risorse, la robotizzazione della raccolta con esperti e ricercatori provenienti da ogni diverse parti del mondo.
Una mostra pomologica declinata per colore
L’Interpoma Variety Garden, organizzato in collaborazione con Sk Südtirol – Consorzio innovazione varietale Alto Adige e il Centro di sperimentazione Laimburg, sarà la novità dell’edizione 2022.
“Le varietà esclusive di mele provengono da tutti i principali Paesi produttori del mondo e raccontano trent’anni di storia di questo sistema, dalle prime varietà esclusive prodotte come Kiku e Pink Lady, fino ad arrivare a quelle nuove che stanno debuttando sugli scaffali proprio in questi anni” spiega Thomas Mur, direttore di Fiera Bolzano, nel presentare la mostra dedicata a ben 50 varietà esclusive di mele.
Protagonista indiscusso del Variety Garden sarà il colore. I frutti in esposizione saranno presentati in base alla gamma dei colori, dal giallo brillante delle varietà commercializzate con i marchi yello e opal, al verde fresco e brillante delle GreenStar, al rosso scuro e intenso della Crimson Snow, per finire con le nuove attraenti mele a polpa rossa Red Moon, Kissabel e Lucy Glo.
Una fiera fortemente rappresentativa
Oltre 500 gli espositori presenti alla fiera della mela Interpoma, rappresentativi dei maggiori player del settore, tredici gli stati europei presenti e buona la presenza extra Ue.
“Avremo la presenza dell’Italian Trade Agency e di altre delegazioni internazionali, dagli Usa al Kazakistan e visitatori da più di 17 Paesi”, fa sapere Thomas Mur, in merito alla risposta partecipativa all’evento.
Un ricco programma per la mela a Interpoma
Il programma prevede la partenza il 16 novembre, giornata che precede l’inaugurazione della manifestazione, con la premiazione dei vincitori di Interpoma Award, il concorso dedicato alle migliori innovazioni nel campo del risparmio idrico, tema di grande attualità considerata la cristi idrica che ha caratterizzato l’estate e ha colpito anche il settore delle mele. Il 17 e il 18 novembre, invece, spazio ad Interpoma Congress, che avrà come focus il mercato melicolo degli Stati Uniti e la raccolta robotizzata.
Durante la prima giornata previsto l’intervento di quattro figure rilevanti del settore, che saranno chiamate ad analizzeranno i maggiori trend in atto nelle diverse aree, sia dal punto di vista agronomico che di coltivazione.
Tra i nomi in calendario Tim Welsh della Columbia Fruit Packers che parlerà dell’impatto dei cambiamenti climatici e Susan Brown della Horticulture and Plant Breeding Sections Cornell AgriTech che approfondirà i nuovi trend legati ai progetti di breeding.
A seguire Tom Barnes, della Category Partners LCC che analizzerà il posizionamento delle mele in GDO dal punto di vista anche del consumatore e, infine, Stefano Musacchi della Washington State University a cui è stato riservato il tema della ricerca.
Durante le tre giornate della manifestazione, si susseguiranno gli Interpoma Tours, dieci visite guidate alle realtà più all’avanguardia del settore melicolo in Alto Adige e Trentino.