Debutta l’Interpoma Technology Award con la tecnologia protagonista dell’edizione 2018 di Interpoma, il salone internazionale della mela in programma a Bolzano dal 15 al 17 novembre prossimi. Per la prima volta Fiera Bolzano, ente organizzatore della fiera, assegnerà un premio all’innovazione tecnologica in partnership con la Facoltà di Scienze e Tecnologie della Libera Università di Bolzano e Soi, (Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana).
“Il premio – spiega Thomas Mur, direttore di Fiera Bolzano – ha l’obiettivo di far risaltare le tecnologie e macchinari più all’avanguardia della manifestazione sulla coltivazione e difesa della coltura del melo e sulla fase di post-raccolta del prodotto”.
Due categorie di premio
Le categorie del premio, per questa prima edizione, saranno due: “Field”, che a sua volta comprende le sottocategorie “orchard management”, “plant protection”, “fruit harvest”, e “Post Harvest”, formata da altre tre sottocategorie: “fruit sorting and grading”, “fruit storage” e “fruit processing”.
La valutazione delle candidatura degli espositori è affidata a una giuria composta da esperti e ricercatori di fama nazionale ed internazionale. In particolare, ne faranno parte in qualità di presidente Massimo Tagliavini, presidente della Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana e della Libera Università di Bolzano, Paolo Balsari dell’Università di Torino, Angelo Zanella del Centro di Sperimentazione Agraria e Forestale di Laimburg, Pietro Tonutti della Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa, Fabrizio Mazzetto della Libera Università di Bolzano e Stuart Tustin della neozelandese Plant and Food Research.