Pink Lady dà appuntamento ai suoi partner a Madrid, in occasione di Fruit Attraction, al via domani (Hall 10, stand 10 FO2).
Contemporaneamente a Pink Lady et PinKids, lo stand accoglierà anche la mela Joya, attualmente in forte espansione grazie in particolare ai programmi di impianti in Italia e Spagna che mirano a un potenziale di 20 mila tonnellate nel 2025. Martedì 3 ottobre, presso lo stand di Madrid, sarà presente anche il designer spagnolo Martin Sati che ha progettato la grafica dell’installazione di quest’anno. Lo stesso ha ideato l’intero packaging Pink Lady e sarà presente per mostrare un’opera esclusiva.
Le novità
L’Associazione Pink Lady Europe prevede di raggiungere le 225 mila tonnellate (+ 25% vs N-1) per la stagione 2023-2024. Tanti i progetti e le iniziative. Pink Lady torna on air per celebrare la nuova raccolta all’inizio di novembre, con una campagna di visibilità su media, come la radio, e l’affissione in 10 Paesi in Europa.
Nei punti di vendita prevede una forte presenza dall’inizio della stagione: più di mille iniziative di trade marketing in Europa e Israele e un’accelerazione nello sviluppo della gamma per bambini PinKids che si potrà (ri)scoprire allo stand nell’edizione associata quest’anno ai Trolls, in occasione dell’uscita del film di animazione Trolls 3. La strategia prevede il mantenimento di entrambe le referenze (sfuso e confezionato).
Continua l’innovazione in termini di prodotti in partnership, come gli estratti spremuti a freddo Ortoromi, le polpe di frutta e frullati Frullà, gli yogurt Mila a le nuove chips di mela Pink Lady da degustare sullo stand. L’esperienza del consumatore sarà rafforzata attorno a iniziative di successo, come Pink Chefs, Adotta un Albero o Bee Pink, e sarà completata da alcune novità previste per San Valentino e la primavera.
Le iniziative per la sostenibilità
Per questa stagione Pink Lady rinforza l’impegno nella riduzione della plastica usa e getta, con l’utilizzo di bollini in carta compostabile a partire dal lancio della campagna. Continua poi il lavoro di ricerca sulla biodiversità e sulla riduzione dell’impronta di carbonio per la filiera. A partire dalla fine del 2023 sarà messo in atto un piano d’azione e verranno costituiti, in collaborazione con Agro Solutions e Food Pilot, degli indicatori di prestazione ambientale che ruotano attorno a 4 temi chiave: carbonio, biodiversità, suolo e acqua.
A partire dal 2024 saranno infine i pipistrelli a essere studiati attraverso il progetto Life, selezionato dall’Europa, in collaborazione con la Lpo e l’Ofb (Ufficio francese per la biodiversità), con l’obiettivo di accompagnare e formare le filiere agricole nello sviluppo di pratiche favorevoli alla biodiversità.
