Si amplia, a Fruit Attraction, la partecipazione di imprese al format di internazionalizzazione del prodotto fresco italiano realizzato dal consorzio Edamus.
Focus su rucola, uva, finocchio, melograno, zucca butternut, melannurca campana e valeriana
Ad animare gli spazi dell’Italian Fruit Village (hall 3, 3C03 / 3C05 ) saranno le aziende e Organizzazioni di produttori Aoa, Altamura, Primo Sole, Armonia, Idea Natura, Assofruit, Agorà, Rago, I Pini, Aop Europae, Amico Bio, Alphacom, Cascina Alta e il Consorzio di tutela della Rucola della Piana del Sele Igp.
Un insieme variegato di produttori e associazioni di produttori che, in collaborazione con l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (Ice), presenterà alla platea di buyer e visitatori produzioni di grande qualità. Alcune di queste, rucola, uva, finocchio, melograno, zucca butternut, melannurca campana e valeriana, saranno oggetto di degustazioni nei giorni 3 e 4 ottobre.
“Ampliamo la nostra presenza in una delle principali fiere internazionali del settore -dichiara Emilio Ferrara presidente del Consorzio Edamus- a testimonianza della solidità di un progetto che cresce e si consolida sia in Italia che all’estero. Siamo orgogliosi di rappresentare una così vasta e variegata rappresentanza dell’ortofrutta italiana e lavoriamo affinché l’intero sistema agroalimentare italiano abbia la sua giusta rappresentazione”.
Con Madrid si chiude un 2023 ricco di soddisfazioni per l’Italian Fruit Village. Un anno che lo ha visto partner di Fiere di Parma nell’apertura di una sezione interamente dedicata all’ortofrutta nel corso di Cibus e organizzatore della seconda edizione del Salone della Dieta Mediterranea, oltre che protagonista, come di consueto, al Fruit Logistica di Berlino, dove tornerà, il prossimo 7-9 febbraio, per inaugurare la stagione fieristica 2024.