Dopo il successo dello scorso anno torna Spices&Herbs Global Expo, il primo salone in Europa dedicato al mondo delle spezie, erbe officinali e aromatiche, in programma a Macfrut, al Rimini Expo Center dal 3 al 5 maggio 2023.
Il mercato delle sole herbal medicine crescerà a un ritmo tra il 38% e il 53% nei prossimi 5 anni
Il Salone, coordinato da Fippo (Federazione italiana dei produttori di piante officinali), Erboristeria Domani e Cannamela, si presenta come una fiera nella fiera, con un’area espositiva dedicata, operatori da tutto il mondo, workshop tecnici, incontri di business con buyer esteri.
“Nel mondo sono conosciute e ufficialmente censite oltre 35mila diverse specie botaniche utilizzate per i principi attivi e le sostanze aromatiche e funzionali -spiega Andrea Primavera, presidente di Fippo-. Si stima che piante utili con sostanze funzionali siano molte di più. Produrle razionalmente e garantire l’approvvigionamento di quantità commodity-like diventerà sempre più complesso e impegnativo.
Alcuni studi hanno evidenziato come i mercati relativi alle sole herbal medicine cresceranno a ritmi compresi fra il 38% e il 53% nei prossimi 5 anni, a seconda delle regioni del mondo. L’attuale crisi globale potrebbe spingere ulteriormente il fabbisogno di prodotti a basso impatto ambientale, sia per la salute e il benessere sia per usi tecnologici”.
Produrre in modo sostenibile, garantire qualità (in senso funzionale) e sicurezza dei prodotti, fornire segmenti industriali sempre nuovi e diversi e soprattutto salvaguardare la biodiversità e l’integrità degli ambienti di produzione e le popolazioni che ne traggono reddito sono le molteplici sfide che il settore pone. Temi centrali che saranno affrontati nei tre giorni della fiera.
“L’anno scorso il X Forum biennale della Fippo ospitato a Macfrut ha riscosso un grande successo da parte degli specialisti, trattando le tematiche più diverse, in particolare mercato e innovazione. Quest’anno, in cui il Forum non è previsto, si terranno una serie di incontri dedicati a temi specifici: produzione sostenibile, tutela della biodiversità, salvaguardia dei diritti dei detentori delle conoscenze tradizionali. Interverranno esperti internazionali a fare il punto della situazione. È indispensabile che il mondo delle piante officinali, spezie, aromi e profumi trovi un suo spazio per raccogliersi, raccontare e raccontarsi e fare sistema di fronte alle sfide che il futuro ci pone”.