Bilancio molto positivo per Romagnoli Spa che ha chiuso il 2019 con un fatturato di 44,5 milioni di euro, +33,5% rispetto all’anno precedente. Aumentano dell’8% i volumi di patate commercializzate, oltre 60 mila tonnellate, e sale l’export (6% dei ricavi).
Giulio Romagnoli: “Crescita grazie a sistema sinergico di azioni”
Tra le tipologie di prodotti più venduti, le patate Selenella e la Patata di Bologna Dop, marchi che incontrano sempre maggiore gradimento grazie ai valori di qualità, territorialità e sostenibilità su cui si fondano i due consorzi, di cui Romagnoli Spa è socio fondatore. Risultati più che positivi anche sul versante della certificazione Global Gap delle aziende agricole nelle filiere produttive, con l’80% delle aziende e il 90% della produzione certificate.
“Abbiamo strutturato un sistema sinergico di azioni -afferma l’amministratore delegato Giulio Romagnoli-: dalle nuove varietà resistenti ai principali agenti patogeni, al Residuo Zero, dall’adozione di packaging sostenibili per l’ambiente, alle certificazioni per la sicurezza e la qualità dei processi di lavorazione e confezionamento dei prodotti. Per noi rappresenta l’unica via possibile per guidare un cambiamento positivo continuando a crescere”.