L’Italia è al secondo posto per l’assegnazione di fondi Ue del programma Ue di promozione dei consumi di frutta e verdura nelle scuole per l’anno scolastico 2019-2020. Lo scorso 27 marzo la Commissione europea ha fatto scattare il verde al programma di fondi destinati alla distribuzione dei prodotti nella scuola di tutti gli Stati membri mettendo a disposizione un budget complessivo di circa 250 milioni di euro, di cui 145 milioni di euro per la promozione di frutta e verdura e altri 105 milioni di euro per la distribuzione di latte e altri prodotti lattiero-caseari. Nel 2017-2018 il programma aveva coinvolto più di 20 milioni di bambini in tutta l’Ue.
Il nostro Paese viene subito dopo la Germania ed è seguita da Francia e Spagna nell’assegnazione delle risorse per l’ortofrutta, mentre per il latte scende al quinto posto dopo Francia, Polonia, Germania e Romania. L’Italia si è aggiudicata complessivamente 29,9 milioni di euro di cui 20,8 milioni di euro destinati a frutta e verdura e i restanti 9,1 milioni di euro per latte e altri prodotti lattiero caseari. Il programma di distribuzione dei prodotti nelle scuole è accompagnato da misure che puntano ad educare i bambini avvicinandoli al mondo agricolo e a stili alimentari sani.
“Grazie al programma per le scuole dell’Ue, i nostri giovani cittadini – ha detto Phil Hogan, commissario per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale – possono beneficiare di alimenti nutrienti, sicuri e di alta qualità prodotti dai nostri agricoltori e scoprirne al tempo stesso la provenienza”.
Nel 2017-2018 l’Ue ha assegnato all’Italia quasi 31 milioni di euro
Nell’anno scolastico 2017-2018 le risorse assegnate all’Italia da Bruxelles hanno sfiorato i 31 milioni di euro. Secondo il report di valutazione pubblicato dalla Commissione europea nell’anno scolastico 2017-2018 al programma hanno partecipato circa 159mila istituti dell’Ue ai quali sono stati distribuiti 255.500 tonnellate di frutta e verdura fresche e 178 milioni di litri di latte, per un importo superiore a 182 milioni di euro finanziato dal bilancio dell’Ue.
Per partecipare al programma Ue la domanda di contributo va presentata entro fine gennaio
I paesi che intendono partecipare al programma dell’Ue destinato alle scuole devono presentare una domanda di contributo alla Commissione entro fine gennaio. La dotazione indicativa per ciascuno Stato membro si basa sul numero di alunni stimato in ogni paese e, per quanto riguarda il latte, sulla partecipazione al programma precedente.
Gli Stati membri possono stabilire le modalità di attuazione del programma, compresi i prodotti agricoli che i bambini riceveranno o gli argomenti delle misure educative che accompagnano la distribuzione dei prodotti. La scelta dei prodotti da distribuire si basa su considerazioni ambientali e sanitarie, sulla stagionalità, sulla varietà e sulla disponibilità. Gli Stati membri possono promuovere in questo ambito gli acquisti locali o regionali, i prodotti biologici, le filiere corte, i benefici ambientali, i regimi di qualità dei prodotti agricoli.
Ogni Paese può integrare i fondi Ue con risorse nazionali per finanziare il programma e stornare da un settore all’altro una quota del 20%-25% del bilancio assegnato. E’ possibile spendere un importo superiore all’aiuto richiesto qualora altri Stati membri rinuncino a beneficiare integralmente della loro dotazione.
Il programma nazionale di ortofrutta e latte nelle scuole per il 2017-2023
In Italia il ministero delle Politiche agricole ha messo a punto un Programma di distribuzione di prodotti ortofrutticoli, latte e prodotti lattiero-caseari valido per 6 anni (dall’1 agosto 2017 al 31 luglio 2023). L’obiettivo è quello di incentivarne il consumo tra i bambini che frequentano la scuola primaria (6-11 anni) favorendo la conoscenza dei prodotti tipici locali e delle diverse varietà della stessa specie, la diffusione del valore e il significato della stagionalità delle produzioni, comprese le informazioni sui diversi livelli di qualità certificata (prodotti a denominazione di origine, di produzione biologica, di produzione integrata).
Le famiglie e gli insegnanti vengono coinvolti in queste iniziative che prevedono giornate a tema in un contesto di attività ludico-didattiche, visite alle fattorie didattiche, ad aziende agricole e magazzini.
Programma frutta, verdura e latte: bilancio UE per l’anno scolastico 2019/2020
Stato membro | Scuola di frutta e verdura
in € |
Latte scolastico
in € |
Belgio | 3.405.459 | 1.613.200 |
Bulgaria | 2.592.914 | 1.156.473 |
Repubblica Ceca | 3.974.570 | 1.832.711 |
Danimarca | 1.807.661 | 1.460.645 |
Germania | 24.899.150 | 10.821.840 |
Estonia | 549.208 | 730.298 |
Irlanda | 2.266.887 | 1.039.137 |
Grecia | 3.218.885 | 1.550.685 |
Spagna | 16.498.394 | 6.302.784 |
Francia | 17.990.469 | 17.123.194 |
Croazia | 1.660.486 | 800.354 |
Italia | 20.811.379 | 9.120.871 |
Cipro | 390.044 | 400.177 |
Lettonia | 782.082 | 740.753 |
Lituania | 1.100.497 | 1.086.853 |
Lussemburgo | 336.518 | 200.000 |
Ungheria | 3.730.788 | 1.947.865 |
Malta | 290.000 | 201.358 |
Olanda | 6.775.648 | 2.401.061 |
Austria | 2.834.481 | 1.263.019 |
Polonia | 14.579.625 | 11.005.606 |
Portogallo | 3.283.397 | 2.220.981 |
Romania | 6.866.848 | 10.815.474 |
Slovenia | 708.635 | 362.276 |
Slovacchia | 2.115.888 | 1.011.357 |
Finlandia | 1.599.047 | 3.824.689 |
Svezia | 0 | 8.998.717 |
Regno Unito | 0 | 4.898.661 |
Totale | 145.068.962 | 104.931.038 |