Entra nella fase finale il Premio Danila Bragantini, l’oscar dell’innovazione in ortofrutta promosso per il quinto anno consecutivo dall’Associazione Nazionale Le Donne dell’Ortofrutta e volto a dare voce all’imprenditorialità femminile. Sono nove quest’anno i progetti candidati al premio: la vincitrice sarà proclamata venerdì 9 giugno a Milano nell’ambito dell’evento Protagonisti dell’Ortofrutta Italiana.
Spazio a edutainment e nutraceutica tra i temi proposti
Il premio è rivolto alle professioniste (socie e non) che hanno una proposta innovativa per il prodotto, metodi di produzione, soluzioni commerciali, logistica, packaging e comunicazione.
“I temi su cui ruotano i progetti candidati a questa quinta edizione spaziano dalla formazione all’edutainment, dalla lotta allo spreco alla nutraceutica e la prevenzione a tavola, con un importante focus sulla comunicazione e lo storytelling -dichiara Carola Gullino, neopresidente de Le Donne Dell’Ortofrutta-. Con queste innovazioni rendiamo omaggio alla memoria di un’imprenditrice, Danila Bragantini, che ha fatto tanto per l’agricoltura italiana e per dare visibilità alle idee delle donne”
I progetti (le votazioni si chiudono il 2 giugno)
Paola Nicolosi (imprenditrice agricola): Spremisalute
Una macchina spremitrice a freddo di frutti freschi coperta da brevetto europeo con estensione internazionale. A bordo ha un congegno di ingegneria 4.0 che permette di mantenere integralmente le proprietà nutraceutiche del frutto.
Lisa Finotelli (impiegata Coop Alleanza 3.0): L’ortofrutta si racconta
Il progetto prevede l’esposizione, nel reparto ortofrutta dei punti di vendita della gdo, di poster che comunicano i territori di provenienza dei fornitori attraverso immagini di impatto, in grado di catturare l’attenzione del consumatore. Attraverso un Qr Code si ottengono informazioni sulle caratteristiche organolettiche del prodotto, come conservarlo, usi in cucina, grazie ai consigli di chef. Un contest coinvolgere direttamente i clienti, invitandoli a presentare la propria ricetta a base del prodotto acquistato, con in palio una cena per due persone in un ristorante stellato o un buono spesa da utilizzare nel punto di vendita. Anche il fornitore è coinvolto: quello che, grazie all’iniziativa, ha ottenuto maggiore visibilità e aumentato le vendite, donerà una borsa di studio per uno studente della Facoltà di Agraria che si è distinto.
Anna Parello (consulente di marketing e comunicazione per l’ortofrutta): Ortofrutta cara? Ma dai!
Un format di comunicazione sui social che intende mostrare che con l’ortofrutta è possibile mangiare e nutrirsi bene spendendo poco.
Arianna Ruzza (ceo Relazioni Cosmiche): Isual
Isual è un’innovativa piattaforma digitale di social media management, il marchio è stato registrato a livello europeo ed è nella fase del “go to market”. Risolve il problema della distribuzione smart e uniforme della comunicazione lungo tutta la filiera agroalimentare, distribuendo direttamente sui canali del network di affiliati, rivenditori, distributori e dipendenti i contenuti digitali di qualità forniti dall’ecosistema smart.
Nuccia Alboni e Alessandra Alessandrello (responsabile marketing Melanzì e figlia): 50 sfumature in cucina
Cinquanta sfumature in cucina è un volume scritto a quattro mani da Nuccia Alboni e dallo chef maestro di intaglio e di fruit carving Claudio Menconi. Cinquanta ricette semplici per la promozione di una cucina sana, creativa e senza sprechi, grazie al riutilizzo anche gli scarti.
Chiara Santinello (amministratrice Green Fruit): Formazione tecnica sul radicchio, storia, botanica, tecniche di coltivazione, gestione del prodotto in post raccolta
Un corso di formazione che ha coinvolto i ragazzi dell’Isiss Sartor di Castelfranco Veneto e l’intera filiera del Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco Igp. La classe si è potuta mettere alla prova: cinque team composti da quattro agricoltori, un tecnico e un commerciale si sono sfidati e hanno fondato cinque aziende agricole, delineando il piano colturale e le pratiche agronomiche da seguire e scegliendo quindi la destinazione commerciale del prodotto.
Laura Damiani (direttrice produzione Orsini & Damiani): Verdura che avventura! i cartoni animati come strumento di edutainment
Personaggi fantastici ispirati alla frutta e agli ortaggi di stagione e ai componenti della famiglia Damiani. Questi personaggi sono protagonisti di tre serie di cartoni animati: Il viaggio delle verdure, Le ricette di Fata Chiarina e Filino, a lezione da nonno Fil. Il progetto, nato con le visite scolastiche in azienda e con l’obiettivo di promuovere i valori della sana alimentazione fin dalla piccola età, è arricchito da un sito web dedicato.
Ilenia Luigia Marrone (sales manager Pagano Imballaggi): Vomponi il tuo healthy lunch
Il progetto nasce allo scopo di educare a un corretto stile di vita attraverso l’installazione, nell’area food di supermercati, aeroporti, stazioni, autogrill, di distributori di prodotti monoporzione anche di frutta e verdura e frutta secca a filiera controllata. Ad affiancare le vending machine un sistema che permetta di raccogliere i contenitori vuoti, restituendo al consumatore il valore degli stessi, per sensibilizzarlo al riciclo.
Maria Pezone (sviluppo lattuga Iceberg e content creator Egiziaca): Dalla tavola al campo grazie alla comunicazione digitale
“La genuinità delle giornate in azienda attraverso una story o un reel”: è iniziato così il successo della giovane tecnica dell’azienda campana Egiziaca come “influencer dell’agricoltura”. Maria Pezone ha rappresentato l’Italia in Germania, al Dlg Agri Influencer Award, insieme ad altri nove partecipanti. A oggi la sua pagina Instagram conta 13 mila follower.