Pratofiorito, spunta il giardino per le api nel cuore di Milano

Il progetto è realizzato da Eataly in collaborazione con Fondazione Slow Food per la biodiversità

Pratofiorito, il giardino temporaneo, oasi di biodiversità, realizzato nel cuore di Milano
Pratofiorito, il giardino temporaneo, oasi di biodiversità, realizzato nel cuore della metropoli meneghina

Un giardino temporaneo nel cuore di Milano per far comprendere l’importanza della tutela degli insetti impollinatori dai cui dipende larga parte della frutticoltura.  Si chiama Pratofiorito il progetto realizzato da Eataly Milano Smeraldo in collaborazione, con Fondazione Slow Food per la biodiversità. Fino al 12 maggio sarà visitabile in Piazza XXV Aprile, con varie attività didattiche.

Calendula, senape, lino, malva, coriandolo: le piante che attraggono le api  stanno scomparendo a causa di pratiche non sostenibili

Un' illustrazione di Pratofiorito realizzata da Annachiara Zaminato
Un’ illustrazione di Pratofiorito, realizzata da Annachiara Zaminato

Patrocinato dal Comune di Milano e progettato dall’architetto Davide Fabio Colaci in collaborazione con gli studenti del Politecnico di Milano, il prato di fiori e piante  si collega al palinsesto di attività legate al programma Bee The Future, promosso da Eataly in collaborazione con Fondazione Slow Food per la biodiversità, l’azienda sementiera biologica Arcoiris e l’Università degli Studi di Palermo, Dipartimenti di Scienze Agrarie e Forestali.

Per fare un seme ci vuole un’ape, spesso lo si dimentica. L’obiettivo è riportare la biodiversità delle piante infestanti in quelle zone dove sta scomparendo, a causa di metodi agricoli basati sull’alto rendimento dei terreni. Un impegno di tre anni nella riforestazione di 100 ettari in Italia con i fiori amati dalle api.

La necessità di cambiare metodo produttivo a tutela della frutticoltura

Pratofiorito ospiterà, dunque, le piante più attraenti per le api come calendula, senape, lino, malva, coriandolo. Specie che combattono l’inquinamento generato dai trattamenti fitosanitari dell’agricoltura e dalle produzioni intensive e monospecifiche. “Non basta eliminare dal commercio alcuni dei più pericolosi principi attivi che causano la moria degli impollinatori – sottolinea Francesco Sottile, docente dell’Università degli Studi di Palermo, Dipartimenti di Scienze Agrarie e Forestali–. È necessario cambiare completamente modello produttivo”. “A questo intervento su uno spazio urbano si collegheranno l’orto di Eataly Torino e il frutteto di Eataly Roma. Opere di sensibilizzazione sui temi dell’agricoltura buona e della sostenibilità, tre progetti importanti che parlano di biodiversità” aggiunge Andrea Guerra, presidente esecutivo di Eataly.

All’interno del giardino saranno presenti un distributore di semi biologici dell’azienda Arcoiris e libere installazioni tematiche realizzate dagli studenti di architettura del Politecnico di Milano. Questi, durante la Milano Design Week (9-14 aprile), accompagneranno i più curiosi alla scoperta di Pratofiorito mediante visite guidate.

 

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato iscriviti alla newsletter gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome