Siglato un accordo commerciale tra Poliend 2000, società attiva nella produzione e nella conversione dell’Eps (polistirolo) e Grifal, pmi innovativa che progetta e produce imballaggi eco-compatibili.
Una risposta alle richieste di packaging sempre più sostenibili

Grifal SpA, azienda tecnologica, attiva dal 1969 nel mercato del packaging industriale, progetta e produce imballaggi performanti ed eco-compatibili. Negli anni ha arricchito la propria offerta con tecnologie e prodotti innovativi, tra cui cArtù e cushionPaper, rivoluzionari cartoni ondulati, realizzati con carte provenienti da foreste gestite in modo sostenibile. La strategia prevede la loro affermazione come nuovi standard di imballaggio eco-green. “È molto significativo che anche aziende legate storicamente alla produzione e conversione delle plastiche espanse decidano di aggiungere alla loro gamma un prodotto a base cellulosica come cArtù: oggi la crescita aziendale è possibile solo proponendo anche prodotti ecosostenibili” ha sottolineato Fabio Gritti, ceo di Grifal.
Poliend 2000 nasce all’inizio degli anni Settanta come azienda produttrice di imballaggi in polistirene e si è nel tempo aperta a ogni settore merceologico, tra cui l’alimentare e la logistica, con un volume d’affari di circa 7 milioni di euro: “Nell’arco del 2021 stimiamo una crescita del 30% del nostro fatturato grazie all’utilizzo di cArtù -dichiara Cristian Buoro, Ad di Poliend 2000-. Questo nuovo cartone ondulato con proprietà ammortizzanti raddoppierà il nostro mercato potenziale, ampliando in modo significativo la nostra gamma di soluzioni per l’imballaggio. Attraverso l’utilizzo di cArtù inoltre intendiamo dare una risposta alle richieste di prodotti sempre più green”.