Oltree, cosmetici dagli scarti delle ciliegie di Vignola #vocidellortofrutta

Barbara Vecchi, founder della società del Modenese, racconta il progetto di economia circolare che riduce lo spreco e porta sul mercato prodotti sostenibili

Barbara Vecchi, fondatrice di Oltree
Barbara Vecchi, founder di Oltree

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Prodotti di cosmesi riutilizzando gli scarti alimentari delle ciliegie di Vignola. È l’idea alla base di Oltree, Società Benefit fondata nel 2022 a Spilamberto, nel Modenese, da Barbara Vecchi, un passato nell’hi-tech, founder di Hopenly, una pmi innovativa che si è occupata di data science. L’Italia è leader in Europa nell’economia circolare e si susseguono progetti in questa direzione. Secondo uno studio del Politecnico di Milano il numero di imprese italiane che si muovono seguendo questa pratica è cresciuto nel 2022 del 13%, passando dal 44% al 57%.

Come nasce il progetto Oltree?

Vengo dal mondo della Ai, dei servizi, volevo fare qualcosa di concreto, un prodotto. La pandemia mi ha fatto capire quanto fosse importante il ruolo con l’ambiente. Io abito vicino a Vignola, passeggiando nei campi ho notato montagne di ciliegie buttate via perché esteticamente inadatte al commercio per la buccia, colore, calibro: da lì l’idea. La ricerca ha confermato che questa varietà è ricca di antiossidanti. Ho fatto successivamente un master sulla sostenibilità di sei mesi alla Cattolica: volevo una preparazione solida, senza fare greenwashing. Sono poi andata a Cosmoprof per cercare i fornitori e ho trovato un’azienda di Bologna che oggi lavora la materia prima e prepara l’iperfermentato (combinazione della bioliquefazione e della fermentazione che consente di aumentare l’efficacia dell’estratto e la sua azione cosmetica, ndr). Purtroppo ci sono pochissime imprese disponibili a lavorare piccoli lotti.

Come avviene la produzione?

I prodotti di cosmesi di Oltree realizzati dagli scarti delle ciliegie di Vignola
I prodotti di cosmesi realizzati dagli scarti delle ciliegie di Vignola

L’azienda della provincia di Bologna trasforma la materia prima, eccetto il nocciolo, in un iperfermentato. Poi il prodotto viene trasferito a un’azienda di Rovigo che produce da trent’anni creme naturali e sostenibili: pensiamo insieme le formule. Da giugno 2023 i prodotti sviluppati sono quattro: una crema detergente, un tonico, un siero viso e una crema viso.

Prodotti da economia circolare e sostenibili.

Cerco ingredienti made in Italy per ridurre l’impatto ambientale. I flaconi sono del distretto della plastica di Reggio Emilia, anche se non ho trovato nessuno che facesse la serigrafia sui flaconi per un piccolo lotto: dunque prima vanno in provincia di Bergamo e poi a Rovigo. i flaconi sono in R-pet e la carta è un riciclato della lavorazione del mais. Il consumatore però capisce il riciclabile e poco il riciclato. Utilizzare R-pet e carta riciclata significa pagare un 20% in più i prodotti. Il naturale e sostenibile è una nicchia di mercato.

Come vengono distribuite le referenze?

Tramite eCommerce e in un negozio a Spilamberto: sono prodotti di qualità ed efficacia, se ne usa poco. Ci sono però catene che non vogliono venderle perché dequalificano quello che hanno già a scaffale.

Progetti futuri?

Per l’estate ci sarà una crema idratante, in programma anche prodotti per il corpo che si potrebbero sviluppare dagli sfalci. Ci saranno poi nuove referenze quando troveremo un molino che macinerà i noccioli per piccoli lotti: abbiamo già le formule per gli scrub viso e corpo. Oltree richiama l’albero e l’idea di andare oltre, utilizzando tutta la pianta. Nel territorio si produce anche una susina Igp e potremmo allargare ad altre tipologie di frutta; Modena è anche il maggiore produttore d’Europa di pere.

Ci sono investimenti in comunicazione?

Uscirà a giorni un blog che parla di sostenibilità, rispetto dei valori dei lavoratori: non voglio materie prime dall’Asia perché non so come sono tutelati. C’è un’etica del business che rispettiamo, siamo società Benefit, vogliamo avere impatto sul territorio e collaborare con società no profit.

C’è intenzione anche di proporsi all’estero?

Sì. Faccio parte di un’associazione internazionale di donne, Ewmd (European Women’s Management Development) e voglio proporre i nostri prodotti alle socie di altri Paesi, in primis la Germania. Se vogliamo cambiare questo mondo dobbiamo modificare il modo di acquisto e serve maggiore collaborazione tra imprese più grandi e più piccole. Lo slogan di Oltree è Nativamente sostenibile, ma serve che qualcuno ti venga anche incontro per il beneficio di tutta la comunità.

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Oltree, cosmetics from the waste of Vignola cherries

Barbara Vecchi, founder of the Modena-based company, talked about the circular economy project that reduces waste and brings sustainable products to the market

Cosmetic products reusing food waste from Vignola cherries. It is the project developed by Oltree, a Benefit Company founded in 2022 in Spilamberto, in the Modena area, by Barbara Vecchi, who boasts a background in hi-tech and Ai. Italy is a leader in Europe in the circular economy and projects in this direction follow one another. ‘I live near Vignola, walking in the fields I noticed mountains of cherries thrown away because they were aesthetically unsuitable for trade, due to their skin, colour, size: hence this idea. Research has confirmed that this variety is rich in antioxidants. I subsequently attended a six-month Master on sustainability at the Catholic University. I then went to Cosmoprof to look for suppliers and I found a company in Bologna that today processes the raw material and prepares the hyper-fermented product (combination of bioliquefaction and fermentation, ed.). The product is then transferred to a company in Rovigo that has been developing natural and sustainable creams for thirty years: we develop the formulas together’. Since June 2023, there have been four references on the market: a cleansing cream, a tonic, a face serum and a face cream, sold both via e-Commerce and in a shop in Spilamberto. ‘I look for made in Italy ingredients to reduce the environmental impact. The bottles are made of R-pet from the plastic district in Reggio Emilia and the paper is recycled from corn processing’.
For the summer there will be a moisturizing cream, and body products that could be developed from the cuttings are also planned. ‘There will be new references when we find a mill that will grind the pits in small batches: we already have the formulas for face and body scrubs. A PGI plum is also produced in the area and we could expand to other types of fruit; Modena is also Europe’s largest producer of pears’. Oltree is also interested in exports. ‘I am a member of an international women’s association, Ewmd (European Women’s Management Development) and I want to offer our products to female members in other Countries, primarily Germany’.

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