Il multipack Unamelaalgiorno con spicchi di mele Leni’s e a marchio Pink Lady: per un consumo sempre più innovativo. Sono le novità di Vog Products (18 cooperative, 4 organizzazioni di produttori in Trentino-Alto Adige e più di 13.500 soci frutticoltori) presentate a Fruit Logistica 2019, a Berlino. Ne abbiamo parlato con Cristoph Tappeneir, il nuovo direttore del Consorzio.
Direttore, quali progetti vuole portare avanti?
“Stiamo studiando un rebranding del nostro marchio attuale. I valori rimangono gli stessi, territorio, la filiera controllata. Ma il nostro marchio deve diventare più sexy. Oggi ci troviamo con molti prodotti di mela sul mercato.
E il nostro focus è emergere, portando anche altre forme di consumo al consumatore. Una mela si può anche bere, mangiare a fettine: ci sono diverse forme per valorizzare il prodotto”.
La segmentazione è sempre più una strategia chiave del mercato?
“Assolutamente sì”.
Che novità avete presentato a Berlino?
“Abbiamo portato il multipack Unamelaalgiorno Lenis’ spicchi di mele, siamo facendo un lancio importante con un retail nazionale molto forte. Ci sono 5 confezioni di mele da 50 grammi dentro un pack: five a day o five a week, dipende dai gusti.
È un prodotto multifunzionale. Lanciamo anche il multipack a marchio Pink Lady: lo presentiamo a fine marzo. Il gusto deve essere superiore a quello del prodotto”.
Come si presenta il packaging?
“Non è ancora bioplastica, ma stiamo lavorando su questo. Vogliamo andare a ridurre sempre più la plastica nell’imballo, visto che è ormai una tendenza della comunità europea. La sfida è trovare un pack biodegradabile e compostabile: il futuro è lì. Il mercato ce lo chiede”.
Altre referenze su cui puntate?
“Abbiamo il succo di frutta Lenis’ bio. È l’unico succo 100% bio. Solo mela: non mettiamo né zenzero, né bergamotto. Bio per noi è una filosofia: trattiamo solo prodotti del territorio, non vogliamo confondere. In Trentino-Alto Adige sta crescendo a cifre importanti. Entro Macfrut presenteremo un altro prodotto. Usciranno altre referenze”.
Lo scorso anno avete lanciato il succo di mela e rabarbaro: avete intenzione di allargare il campo?
“Abbiamo ormai 5 gusti diversi, al momento non vogliamo ampliare per ampliare: vogliamo trovare gusti che si sposino”.