Valentina Sanna (La Costiera): “Domanda di agrumi da gdo cresciuta del 15%”

Valentina Sanna, export manager dell'azienda La Costiera, conferma l’aumento di richiesta negli ultimi tre mesi da parte della grande distribuzione. Cresce anche dall’estero, ma mancano i controlli e si preferisce il prodotto confezionato a quello sfuso

Valentina Sanna, export manager dell'azienda La Costiera, specializzata nella produzione e vendita di agrumi
Valentina Sanna, export manager dell'azienda La Costiera

Momento favorevole per gli agrumi, come per arance o mele. Cresce la richiesta, con un +15% negli ultimi tre mesi, sospinta dalla gdo grazie ai noti benefici al sistema immunitario da parte della vitamina C. La conferma arriva da Valentina Sanna, export manager dell’azienda La Costiera. Di proprietà della famiglia Vinaccia e con sede in provincia di Latina, l’impresa è nata con lo scopo di promuovere e vendere una delle eccellenze italiane, il Limone di Sorrento Igp. Oggi produce ed esporta diversi agrumi, bergamotto, cedro e varie specialità di limone, dal Verdello a quello di Siracusa Igp.

I consumi sono cambiati: si cercano, per esempio, prodotti con vitamina C e antiossidanti.

“Certo. Il sistema immunitario può essere potenziato da un consumo regolare di limoni, da sempre utilizzati per gli effetti terapeutici, grazie all’elevato contenuto di vitamina C. I componenti acidi del succo producono un’intensa azione batteriologica e rafforzano le nostre difese naturali. I suoi benefici sono dati principalmente dall’acido citrico, limonene, pinene e vitamina C. Ha, inoltre, proprietà depurative e disintossicanti ed è in grado di favorire l’eliminazione di scorie e tossine accumulate nell’organismo”.

Limoni, cedri, bergamotti: quali sono i prodotti più richiesti e quanto è aumentata la domanda della Gdo in questi ultimi tre mesi?

“La Costiera ha riscontrato negli ultimi tre mesi un aumento della domanda dei volumi del 15% da parte della Gdo. Questo per far fronte alla necessità di reperibilità di prodotti alimentari durante la fase di emergenza del Covid-19 e all’aumento dei consumi in tempi molto brevi”.

Quali varietà al momento vengono raccolte e come è la programmazione futura?

“Al momento ci troviamo nella fase centrale della stagione del Limone di Sorrento Igp, mentre la stagione del Limone Primo Fiore di origine Sicilia, sia convenzionale che bio, sta volgendo al termine.  La programmazione futura resta immutata, sia per quanto concerne le varietà che gli impegni lavorativi già presi con la Gdo italiana ed estera”.

Fino a quando riuscirete a garantire l’invio dei prodotti? Ci sono problemi logistici o di distribuzione?

Limoni di Sorrento Igp prodotti e distribuiti dall'azienda La Costiera
Limoni di Sorrento Igp La Costiera

“La Costiera, con massima serietà e dedizione e grazie a numerosi sforzi organizzativi e logistici, sta garantendo le forniture e i volumi richiesti da parte della Gdo italiana ed estera. La logistica e la distribuzione sono rese possibil grazie all’ausilio di camion propri dell’azienda Sorrento Logistica di proprietà di Nicola Vinaccia.

La consegna delle merci è effettuata con cura, nel pieno rispetto della sicurezza alimentare e nella prevenzione della diffusione del Covid-19. E prevede l’utilizzo di idoneo abbigliamento protettivo, nonché guanti e mascherine”.

Come garantite la sicurezza nella campagne? C’è un problema di reperimento di manodopera?

“A causa della diffusione del Covid-19 nelle campagne abbiamo avuto numerosi disagi nel reperimento di manodopera, sia per il blocco totale istituito sia per i permessi necessari. Siamo dovuti ricorrere a un incremento della manodopera per sopperire alle eventuali mancanze”.

Come è cambiato l’export?

“Per quanto concerne l’export, La Costiera ha riscontrato un aumento della richiesta di fornitura, soprattutto in Europa, in quanto si temeva la mancata consegna o reperibilità dei prodotti alimentari dall’Italia. Nell’attuale situazione di ‘lockdown’ la Gdo estera ha optato, in molti casi, per forniture di limoni in girsac da 500 grammi, al fine di evitare ulteriori movimentazioni logistiche e messa sugli scaffali dei prodotti sfusi.

Inoltre, in numerosi supermercati esteri, ormai vi è un numero ridotto di ispettori addetti al controllo qualità e pertanto si preferisce il prodotto confezionato a quello sfuso. Naturalmente le norme di sicurezza per evitare i contagi sono diventate restrittive in quanto viene posta massima attenzione al carico e scarico delle merci”.

Qual è la maggiore preoccupazione per il futuro?

“Come tutti, in questo momento La Costiera si augura innanzitutto che l’Italia riesca quanto prima a superare l’emergenza sanitaria e la diffusione dei contagi, anche se resta la preoccupazione economica di una recessione dovuta alle conseguenze di questo periodo”.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato iscriviti alla newsletter gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome