Verde, giallo e ora anche rosso. Il kiwi italiano sta vivendo un momento d’oro. Tanto che per la prima volta sarà al centro al centro di una campagna di comunicazione promossa da OrtofruttaItalia e patrocinata dal Mipaaft.
Oggi piace anche giallo e rosso: Italia primo produttore in Europa e tra i primi al mondo
Il made in Italy continua essere un driver importante nella scelta di acquisto. Una porta aperta per il kiwi, di cui l’Italia è primo produttore in Europa e tra i primi al mondo. Di qui la campagna promozionale dell’Organizzazione interprofessionale ortofrutticola italiana che lo renderà protagonista. L’iniziativa, partita in questi giorni e che durerà fino a marzo, si svolgerà in migliaia di punti vendita della gdo e del dettaglio specializzato in tutto il territorio nazionale.
Il comitato di prodotto di OrtofruttaItalia ha redatto un vademecum per una corretta gestione di questo frutto lungo tutta la filiera logistica, dalla raccolta, alla frigoconservazione, fino al punto vendita, per valorizzare al massimo gli sforzi dei produttori italiani.
Due frutti bastano a coprire il fabbisogno giornaliero di vitamina C. È nato il primo aceto di kiwi
La campagna guarda anche al consumatore: nei punti vendita verranno esposte locandine che racconteranno i plus di questo prodotto, evidenziandone i contenuti nutrizionali. A cominciare dall’alto contenuto di vitamina C, superiore a quello dell’arancia, tanto da renderlo il principe dell’inverno.
Un kiwi contiene il 40% della dose raccomandata di antiossidanti, oltre a nutrienti fondamentali come folati e potassio. Due frutti sono sufficienti a coprire il fabbisogno giornaliero di vitamina C e a soddisfarne la metà di vitamina K come ricorda il progetto Smartfood dello Ieo.
Ma il kiwi trionfa anche nel gusto. Un’azienda del Veronese, Saporea, ha proposto, unica in Europa, l’aceto a base di kiwi, che ha sapore molto delicato. Per lo sviluppo del prodotto ha collaborato il dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Modena e Reggio Emilia (Unimore).