Il Burian sferza l’Italia da Nord a Sud, danni a frutta e verdura

Si stimano danni pesantissimi a causa dell'ondata di maltempo che sta mettendo sotto scacco tutta l'agricoltura

Ortofrutta italiana a rischio per il gelo e le nevicate, ma il Burian, ossia l’ondata di vento e freddo siberiano, non risparmia neppure gli altri comparti. Secondo l’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari si contano complessivamente oltre 400 milioni di euro di danni all’agricoltura. “Sono prime stime – secondo l’Alleanza – che andranno riviste anche alla luce delle nuove perturbazioni annunciate nei prossimi giorni, dove allevamenti e agricoltura saranno messi ancora a dura prova da temperature estremamente rigide, ghiaccio e piogge. Le preoccupazioni  maggiori – conclude l’Alleanza – sono per il 35% degli alberi da frutta già in fiore e gli ortaggi invernali a foglia a rischio dopo il passaggio del “Burian”.

Coldiretti sottolinea che ai danni diretti per le coltivazioni distrutte si sommano quelli indiretti provocati dal blocco della circolazione che ostacola le consegne con il prolungarsi di condizioni proibitive: le perdite secondo l’organizzazione agricola ammontano a oltre 300 milioni di euro.

Entrando nel dettaglio Coldiretti segnala danni agli ortaggi invernali come cavoli, verze, cicorie e broccoli e al risveglio vegetativo delle piante da frutto, dalle albicocche ai ciliegi, dalle pesche alle pere che in alcune zone sono già con le gemme gonfie particolarmente sensibili al freddo.

 

I danni regione per regione  

In Liguria la Coldiretti ha chiesto lo stato di calamità per i danni alle coltivazioni orticole e ai vivai di piante e fiori, in Emilia Romagna si teme per i frutteti. In Puglia gli agricoltori stanno correndo contro il tempo per raccogliere i cavolfiori e c’è grande preoccupazione er i mandorli in fiore e le varietà di ciliegie che fioriscono in anticipo. In Campania sono pesantemente colpiti frutteti e serre, dalle pesche alle albicocche, dalle susine alle ciliegie con una strage di verdure nei campi dai piselli alle fave, dalle patate ai meloni, oltre a lattughe, finocchi e fragole.

 

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