Macfrut, la fiera che non ha mai chiuso e ha saputo nel corso dei due anni di pandemia trasformarsi, passando al digitale nel 2020 e con grande coraggio aprire fisicamente i battenti puntando su un periodo diverso dalla primavera nel settembre 2021, è tornata al periodo tradizionale di inizio maggio.
La 39° edizione è stata inaugurata dal convegno a cui ha partecipato anche il ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli, che ha chiesto un applauso per tutti gli operatori dell’agroalimentare italiano per la capacità dimostrata in questi anni difficili, “dobbiamo tenere alta l’attenzione sulla sicurezza alimentare, ma l’incremento dei prezzi delle materie prime e dell’energia mette in difficoltà le aziende dei paesi occidentali ma rischia di far aumentare la povertà alimentare delle aree del nord Africa, non possiamo non farcene carico tutti assieme”.
Gli fa eco uno dei suoi predecessori a palazzo dell’Agricoltura Maurizio Martina ora alla Fao, “Importante fare insieme. Servono modelli organizzativi coerenti, componiamo puzzle di energie che devono lavorare insieme perché Macfrut è una opportunità straordinaria”.
A fare gli onori di casa il presidente di Macfrut Renzo Piraccini che poi ha accompagnato una delegazione tra gli stand nei padiglioni della fiera, compresa l’area dinamica, vero elemento differenziante tra le fiere internazionali del settore ortofrutticolo.