Il rosso salutistico degli antociani funge da appeal non solo per l’arancia. A Fruit Logistica Apofruit Italia ha presentato il programma per la commercializzazione dell’albicocca rossa sui mercati esteri. “Dopo Germania, Gran Bretagna e Scandinavia, puntiamo anche a Svizzera, Belgio e Olanda e altri Paesi” ha spiegato il direttore commerciale Mirco Zanelli.
Una previsione di 2 mila tonnellate per un prodotto premium con grado brix superiore e appeal salutistico. Il pack in cartone
Il progetto si svolge in collaborazione con Agricola Guidi, realtà produttiva con la quale Apofruit Italia collabora fin dal 2019, mentre Mediterraneo Group si occupa della distribuzione. “Da giugno a settembre 2022 – spiega Mirco Zanelli, direttore commerciale di Apofruit – allargheremo per il secondo anno consecutivo ad altri Paesi la commercializzazione dell’albicocca rossa, un gruppo varietale che si colloca a pieno titolo nella fascia premium.
La previsione è di arrivare sui mercati con circa 2 mila tonnellate, un quantitativo più che raddoppiato rispetto all’anno precedente, e di allargare la nostra presenza nei circuiti della grande distribuzione europea. Il 2021 con circa 800 tonnellate commercializzate complessivamente tra gdo estera (70%) e italiana (30%), ha registrato ottimi apprezzamenti da parte dei consumatori, i quali sono stati disposti a riconoscere un prezzo medio superiore del 35% rispetto alle cultivar gialle”.
“Le preferenze del moderno consumatore di albicocche sono sempre più orientate verso questo speciale gruppo varietale, che copre di fatto tutta la stagione estiva con frutti dal grado brix mediamente superiore almeno di 2 o 3 gradi rispetto alle cultivar a polpa gialla” fa notare Marcello Guidi, responsabile commerciale per il mercato estero di Apofruit Italia per il progetto albicocche. Novità anche dal packaging. “I vassoi in materiale plastico dello scorso anno saranno rimpiazzati, nella nuova campagna, da vassoi e mini-shopper in cartone, entrambi in formato da 500 grammi”.
“L’albicocca rossa rappresenta una nuova eccellenza made in Italy che puntiamo a esportare sempre più in diversi Paesi del mondo, Europa in primis” aggiunge Roberto Guidi, direttore commerciale di Agricola Guidi.
