Scalda i motori Amazon per tuffarsi nel mercato del fresco con la divisione Amazon Fresh che è già diffusa in diverse città statunitensi.
Le previsioni. Grazie al progressivo diffondersi dell’e-commerce (anche per i fresco) alle politiche di fidelizzazione dei consumatori e ai prezzi convenienti, da qui al 2019 Amazon è destinato a diventare il secondo più grande big retailer del mondo, dopo Walmart, rubando il posto a Carrefour che invece passerà in terza posizione.
È lo scenario previsto dalla ricerca “Global trend and forecast 2015: Getting closer to the consumer, presentata quest’oggi in occasione della seconda edizione del London Produce Show and Conference che disegna come cambierà il mercato della grande distribuzione mondiale nei prossimi 4 anni.
La ricerca. Secondo i dati previsionali presentati da Roberta Cook, Uc Cooperative Extension Specialist, lettore in Economia e risorse in agricoltura presso l’Università della California, il colosso dell’e-commerce è destinato a guadagnarsi un ruolo di tutto rispetto nella distribuzione moderna andando a fare letteralmente la guerra ai grandi competitor convenzionali, non solo come Carrefour ma anche come Costco o Schwarz Group, facendo impennare il proprio volume di vendite del 140% in soli 4 anni passando dal giro d’affari attuale di 98 miliardi di dollari ai 239 previsti nel 2019.
La divisione Fresh. “Questa crescita – ha spiegato la professoressa Cook – riguarderà il totale delle vendite e al momento quelle relative al commercio di prodotti ortofrutticoli rappresenta una piccola parte. Come al solito i prodotti freschi sono l’ultima categoria di prodotti introdotta in questo schema. Ma iniziano ad essere sempre più presenti. Si parla soprattutto di frutta secca, poi anche di package food”. Sul fronte prodotti ortofrutticoli, inoltre, Amazon ha attivato ormai in diverse città degli Stati Uniti una propria sezione denominata Amazon Fresh dedicata ai prodotti freschi con consegne garantite in tempi strettissimi. Attualmente si sta spingendo molto su questa iniziativa che si vuole diffondere in un numero sempre maggiore di città. Sicché ci aspettiamo che, nei prossimi anni, Amazon diventi più aggressivo nella competizione sui prodotti alimentari fino a superare Carrefour”.
