Andamento prezzi ortofrutta all’otto luglio

Quotazioni in aumento per albicocche, ciliegie, meloni, pomodori e zucchine; in calo per anguria, pesche, nettarine e cipolle di Tropea

Quotazioni in aumento per le albicocche. Prezzi ancora molto bassi per le Cott, talora messe in commercio con un grado di maturazione insufficiente
Quotazioni in aumento per le albicocche. Prezzi ancora bassi per le Cott, messe in commercio anche con un grado di maturazione insufficiente

Settimana caratterizzata da un sostanziale aumento generale dei prezzi: albicocche, ciliegie, meloni, pomodori e zucchine. Per quest’ultime, in particolare, il caldo ha rallentato la produzione. In calo le quotazioni delle angurie, anche se si mantengono più elevate rispetto allo scorso anno, pesche (soprattutto il prodotto di provenienza spagnola), nettarine e cipolle di Tropea.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione del prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso all’otto luglio 2019.

Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio, nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia all’otto luglio  in PDF cliccando qui

Albicocche. Prezzi in aumento

Quotazioni tendenzialmente in aumento per le albicocche: le varietà tradizionali, come Portici e Pellecchiella, evidenziano un prezzo più alto per via della maggior richiesta da parte dei consumatori. I prezzi sono ancora molto bassi per le Cott, ancora penalizzate dalla scarsa qualità e, talvolta, da partite messe in commercio con un grado di maturazione insufficiente. In partenza la campagna delle varietà tardive, con la Faralia a prezzi inferiori rispetto allo scorso anno.

Angurie. Prezzi in leggero calo

In calo le quotazioni per l’anguria, complice l’aumento di produzione tipico del periodo. Da notare comunque che i prezzi si mantengono più elevati rispetto allo scorso anno, caratterizzato da livelli produttivi molto più alti. La qualità è buona, specie per il prodotto lombardo.

Ciliegie. Prezzi in aumento

Aumentano le quotazioni delle ciliegie per effetto del calo della produzione da parte del Sud e Centro Italia. Da segnalare la campagna del Trentino, entrata nel pieno della produzione, con prezzi tendenzialmente superiori a quelli della settimana scorsa, complice la maggior richiesta di prodotto di qualità.

Cipolle di Tropea. Prezzi leggermente in calo

Non si osservano, nel complesso, particolari variazioni nelle quotazioni delle cipolle rosse di Tropea, caratterizzate ancora da una buona qualità e da una domanda costante da parte dei consumatori.

Meloni. Prezzi in leggero aumento

Ancora un lieve aumento per le quotazioni generali dei meloni, caratterizzati al momento da un livello produttivo non ottimale per il periodo. Su base tendenziale i prezzi si sono attestati su superiori rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Da notare la similarità di prezzo fra meloni lisci e retati.

Pesche e Nettarine. Prezzi leggermente in calo

Per quanto riguarda le pesche si evidenziano cali di prezzo soprattutto per il prodotto di provenienza spagnola, oggetto di una richiesta più bassa. Situazione invece sostanzialmente stabile per le produzioni nazionali, al momento di qualità e caratterizzate da un buon equilibrio domanda-offerta. Dinamica simile per le nettarine che però mostrano cali delle quotazioni anche per la produzione nazionale, ben più elevata rispetto al livello della domanda.

Pomodori. Prezzi tendenzialmente in aumento

Le quotazioni dei pomodori di provenienza olandese sono tornati sui valori in linea col periodo rispetto alla scorsa settimana, mentre si osservano incrementi di prezzo per i datterini, la cui qualità è in netto aumento. I cuore di bue e tondi lisci verdi continuano ad essere richiesti in quantità superiori alla media del periodo, con effetti positivi sui prezzi.

Zucchine. Prezzi in aumento

Come previsto, continuano ad aumentare le quotazioni delle zucchine, complice il caldo, che ne rallenta la produzione, e la presenza di infezione da nematodi.

 

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