La siccità sta comportando difficoltà per la produzione di ortaggi a foglia; carenza di prodotto per i cetrioli a causa del caldo torrido. Il clima spinge invece le quotazioni dei meloni, mentre rallenta per le angurie. È iniziata la raccolta della ciliegia di montagna (Trentino). Aumentano i quantitativi delle susine, la cui campagna è cominciata a pieno ritmo con molte varietà. Per le albicocche sono arrivo le prime varietà tardive e sta per terminare la Pellecchiella.
Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso l’11 luglio 2022. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.
Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia all’11 luglio in PDF cliccando qui
Albicocche: prezzi in calo
Nuova flessione per le quotazioni delle albicocche, caratterizzate da un’alta disponibilità di prodotto a fronte di una domanda che sta man mano calando, come è tipico di questo periodo. In arrivo le prime varietà tardive, la cui maturazione è sostenuta dal forte caldo. Sta per terminare la varietà Pellecchiella. Nel complesso l’annata delle albicocche è stata segnata da un’ottima qualità.
Angurie: prezzi in calo
Le angurie registrano un nuovo calo di prezzo, complice la domanda che non si attesta su alti livelli. La produzione, a causa del forte caldo, risulta rallentata, il che si traduce in minori quantitativi disponibili nei mercati. Ciò ha trascinato il trend su livelli superiori alla media del periodo.
Cetrioli: prezzi in forte aumento
Relativamente ai cetrioli, molto richiesti soprattutto nel periodo estivo, si sta verificando una carenza di prodotto a causa del caldo torrido. Ciò ha determinato una spinta verso l’alto delle quotazioni, che raggiungono così livelli di molto superiori alla media del periodo.
Ciliegie: prezzi in lieve aumento
Si registrano minori quantitativi nelle ultime giornate per le ciliegie. È iniziata la raccolta di montagna (Trentino) con prodotto di buona qualità, a prezzi superiori rispetto il prodotto proveniente da altre regioni di raccolta. Regolare la domanda.
Lattughe: prezzi in aumento
Le lattughe spuntano rialzi riconducibili a una minore disponibilità di prodotto a fronte di una domanda che si attesta su buon livelli. Da evidenziare la siccità, fattore che sta comportando una seria difficoltà per la produzione di ortaggi a foglia in generale.
Melanzane: prezzi tendenzialmente stabili
Le melanzane, molto richieste al momento, non fanno registrare importanti fluttuazioni rispetto alla settimana precedente. Il trend su base annuale è comunque superiore alla media del periodo. Da segnalare come la crisi idrica e il forte caldo siano incidendo sulla produzione degli ortaggi, sia in pieno campo che in serra.
Meloni: prezzi in aumento
Nella settimana corrente si registra un aumento deciso delle quotazioni dei meloni retati e lisci, andamento che ha riportato i prezzi su livelli superiori rispetto alla media del periodo. A trainare la crescita la buona domanda e l’aumento dei costi di produzione.
Pesche e nettarine: prezzi in leve calo
Volge al termine la produzione spagnola di pesche e nettarine. La campagna italiana procede con quantitativi non alti a fronte di una domanda consistente, complice la buona qualità del prodotto. Ciò ha portato le quotazioni a mantenersi su livelli superiori rispetto alla media del periodo. Buona la qualità del prodotto di piccolo calibro, maggiormente disponibile rispetto alle pezzature più grandi caratterizzate da aumenti più consistenti dei costi.
Pomodori: prezzi in aumento
Si rileva un timido aumento delle quotazioni dei pomodori, in particolar modo il prodotto verde, disponibile in minor misura, e il pomodoro rosso tondo a grappolo. Quest’ultimo, di origine olandese, ha trainato verso l’alto le quotazioni anche del prodotto italiano. Ha avuto inizio la campagna del pomodoro rosso da sugo per la produzione di conserve.
Susine: prezzi in lieve calo
Aumentano i quantitativi delle susine, la cui campagna è iniziata a pieno ritmo con molte varietà. Ciò sta comportando un leggero calo delle quotazioni. La domanda non ha ancora raggiunto alti livelli ma evidenzia una tendenza all’aumento col proseguo della campagna e l’arrivo delle varietà più richieste, tipo Black.
Zucchine: prezzi in aumento
Le zucchine, la cui disponibilità non è elevata, manifestano un aumento delle quotazioni. Prezzi alti anche su base annuale, complice l’aumento dei costi di produzione congiuntamente alle difficoltà di produzione determinate dal forte caldo. Fattore questo che causa peraltro un aumento delle infezioni da fitopatogeni che portano quindi ad una minore raccolta di prodotto.