Le temperature ancora estive sospingono la domanda di angurie e meloni. A causa del clima, stenta a decollare il consumo delle pere, presenti nei mercati con le prime produzione emiliano-romagnole di Abate Fetel, Coscia e Carmen. Per le uve è cominciata la produzione delle cultivar autunnali, in particolare Italia, Pizzutello e uve senza semi.
Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 7 settembre 2020.
Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio, nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.
Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 7 settembre in PDF cliccando qui
Angurie: prezzi leggermente in calo Fichi d’India
Si riscontra ancora un buon rapporto qualità-prezzo per le angurie: gli impianti sono ancora produttivi e la domanda è su livelli medi, date le temperature ancora estive.
Fichi d’India: prezzi leggermente in calo
Ancora cali per i fichi d’India, che si trovano in piena produzione: le produzioni provengono principalmente dalla Sicilia, ma è presente prodotto da tutto il sud Italia. Qualità tendenzialmente elevata.
Meloni: prezzi leggermente in aumento
Leggermente in aumento le quotazioni dei meloni, caratterizzati anch’essi da un livello della domanda piuttosto sostenuto, affiancato comunque da un livello di produzione più contenuto verso fine campagna.
Pere: prezzi stabili
Il consumo delle pere non è ancora decollato, per via del clima ancora estivo: osserviamo perciò una leggera contrazione per le William su livelli medio alti per il periodo. Presenti nei mercati anche le prime produzione emiliano-romagnole di Abate Fetel, Coscia e Carmen.
Pesche e nettarine: prezzi in aumento
Si riscontrano ancora aumenti per pesche e nettarine, su livelli molto alti rispetto alla media del periodo per via delle esigue quantità di prodotto italiano attualmente presenti nei mercati. Quotazioni elevate anche per percoche e platicarpe.
Pomodori: prezzi tendenzialmente stabili
Prevale un quadro stabile per i pomodori, con alcuni picchi verso l’alto riscontrabili soprattutto sui Piccadilly, che risentono ancora del caldo e dell’aumentata domanda estiva. Sono arrivati nei mercati anche i pomodori lunghi verdi, con quotazioni inferiori rispetto allo scorso anno a causa di una domanda non ancora elevata.
Susine: prezzi stabili
Situazione di stabilità anche per le susine: nei mercati sono presenti molte varietà di “Tipo Black”, fra cui spicca al momento l’Angeleno. A fine produzione si è rilevata la presenza della cultivar Anna Spath.
Uva da tavola: prezzi in calo
Anche per le uve è cominciata la produzione per tutte le cultivar autunnali in particolare Italia, Pizzutello e uve senza semi. Le quotazioni sono leggermente più alte della media del periodo e la qualità è in miglioramento.