Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 30 settembre

Quotazioni in calo per bietole, fichi d’India e radicchi rossi

Il cima mite ritarda la domanda di molti prodotti di stagione, a cominciare dal radicchio
Il perdurare del cima mite ritarda la domanda di molti prodotti di stagione

Volge al termine la campagna di Pesche e Nettarine, mentre non è ancora entrata nel pieno per diverse produzioni a causa del clima ancora mite. Tra queste il radicchio. Settimana caratterizzata da prezzi sostanzialmente stabili. In ribasso, oltre al radicchio, anche per fichi d’India per cui è disponibile la varietà bastardoni, e bietole.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 30 settembre  2019.

Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio, nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 30 settembre in PDF cliccando qui

Bietole. Prezzi in calo

Il consumo di bietole è in aumento e la produzione è ancora elevata in tutte le regioni italiane, soprattutto del Centro-Nord. Le quotazioni sono leggermente superiori alla media del periodo ma dovrebbero contrarsi nel corso delle prossime settimane. In generale si sta consolidando il trend in salita della domanda per le bietole da foglia.

Cipolle. Prezzi stabili

Quotazioni stabili su livelli medio-alti per le cipolle. Per quanto la produzione non sia particolarmente bassa, le quotazioni si mantengono su prezzi superiori rispetto a quelli degli ultimi anni. Stabile, su livelli medi, anche la cipolla di Tropea, la cui produzione è andata aumentando.

Fichi d’India. Prezzi in calo

I fichi d’India evidenziano quotazioni in calo. Al momento non è più disponibile la produzione comune, ma solo i bastardoni, tipici della stagione. La qualità del prodotto è elevata e l’offerta si contraddistingue per una maggior disponibilità di frutti di grandi dimensioni.

Pesche e Nettarine. Prezzi tendenzialmente stabili

La campagna di pesche e nettarine volge ormai al termine. Al momento resta disponibile solo prodotto siciliano e spagnolo. Il prodotto residuo è di buona qualità e la domanda, viste le temperature ancora alte, è abbastanza sostenuta

Pomodori. Prezzi tendenzialmente stabili

Risultano stabili le quotazioni del pomodoro a grappolo mentre si mantiene elevata l’importazione di prodotto olandese a cui si aggiunge la presenza di prodotto da Spagna e Albania. In lieve calo il prezzo del ciliegino, che nelle ultime settimane aveva raggiungo quotazioni elevate per il periodo. Si mantiene invece altalenante la quotazione del Cuor di Bue, il cui prezzo è legato al livello qualitativo del prodotto: al momento sta diminuendo la disponibilità del prodotto di miglior qualità, disponibilità che dovrebbe ulteriormente calare.

Radicchi rossi. Prezzi in leggero calo

Continua, come previsto, il calo dei prezzi del radicchio rosso, coadiuvato da una produzione stagionale in aumento. I prezzi si attestano ancora su livelli superiori rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La domanda, dato il clima ancora mite, non è ancora ottimale.

Susine. Prezzi tendenzialmente stabili

Prezzi stabili per le susine dopo la contrazione dell’ultima settimana. In riduzione i quantitativi disponibili.

Uva da tavola. Prezzi stabili

Il livello della domanda per l’uva non è ancora elevato e le quotazioni sono stabili su livelli medi, soprattutto per il Pizzutello (la colorazione ancora prevalentemente verde dell’epidermide è una caratteristica sgradita al consumatore). Disponibilità in aumento per la varietà Senza Semi di produzione nazionale.

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