Partita la nuova campagna dei cachi e delle castagne, sempre su prezzi record le cipolle mentre continuano a scendere per le lattughe italiane. Continuano ad arrivare nei mercati le nuove varietà di mele, in ultime le Stark Delicious. Per le susine l’ultima entrata è l’Angeleno. Sta per arrivare la varietà di uva da tavola Vittoria seedless.
Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 25 settembre 2023. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.
Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 25 settembre 2023 in PDF cliccando qui
Cachi: nuova campagna
Al via la nuova campagna dei cachi. Prezzi in su, come avviene solitamente quando si avvia una nuova produzione, con quantitativi ancora limitati. È presente prevalentemente produzione dell’Emilia-Romagna. Si segnalano i primi scarichi anche dalla Spagna, sia per il caco comune che per il caco mela. Presente qualche partita anche di caco vaniglia della Campania. La domanda sta iniziando a crescere anche grazie alle temperature in calo che invogliano all’acquisto.
Castagne: primi raccolti
Anche le prime partite di castagne si affacciano nei mercati italiani con prezzi in linea col periodo. Sono presenti soprattutto le castagne a calibro maggiore. La domanda si fa ancora attendere ma potrebbe decollare col calo delle temperature. Non ancora presente il prodotto di Roccamonfina a marchio Igp.
Cipolle: prezzi in timido rialzo
Ancora un leggero rialzo per le cipolle con la domanda sempre su alti livelli e il trend di prezzo che viaggia su livelli record. Si registra un ulteriore rialzo nel mercato di Padova che si allinea con i prezzi degli altri mercati
Finocchi: prezzi in discesa, trend basso
Prende il largo la nuova campagna del finocchio del Fucino con buona presenza di prodotto e qualità nella media del periodo. La domanda statica si configura come un ulteriore fattore ribassista. Si rilevano prezzi più bassi rispetto a dodici mesi fa, complice la grande disponibilità di prodotto di quest’anno.
Lattughe: prezzi in discesa
Continua a scendere il prezzo delle lattughe italiane che si porta così al di sotto dei livelli dell’anno precedente, quest’ultimo caratterizzato da un forte deficit di prodotto e prezzi molto alti. Regolare l’apporto di questi ortaggi a foglia grazie alle buone condizioni meteo fatta eccezione gli eventi temporaleschi nel nord Italia nelle ultime giornate.
Mele: prezzi tendenzialmente stabili
Continuano ad arrivare nei mercati le nuove produzioni di mele, in ultime le varietà Stark Delicious e Gala a marchio. Nonostante la buona disponibilità di prodotto, i prezzi non tendono a calare. Un tale andamento fa presagire un livello alto dei prezzi per tutta la campagna, complice anche la buona qualità e, soprattutto, i costi alti di produzione.
Peperoni: prezzi in leggero calo
Il peperone italiano evidenzia un ulteriore calo dei prezzi, complice l’alta disponibilità di prodotto, in particolar modo dalla Sicilia, congiuntamente a una domanda statica. Risultano ancora elevati i prezzi del prodotto importato. Nello specifico si assiste alla fine della campagna olandese che lascia spazio all’importazione dalla Spagna. I prezzi però viaggiano su livelli inferiori rispetto all’anno precedente.
Pomodori: prezzi in calo
Si registra un calo dei prezzi per le diverse varietà di pomodoro. Al momento è in corso una transizione, con la produzione siciliano estiva che tende alla fine, con prezzi in linea col periodo. È atteso un aumento dei prezzi nelle prossime settimane da attribuire a un cambio di produzione e una disponibilità inferiore di prodotto, fattori che si traducono in un deficit produttivo. Andamento che è fisiologico per il mese di ottobre ma che l’anno scorso si è verificato in anticipo, in queste giornate. La richiesta rimane costante su buon livelli.
Susine: prezzi in leggero incremento
In salita il prezzo delle susine, con una qualità molto buona ma una disponibilità limitata, nonostante la presenza di diverse varietà, come l’ultima entrata Angeleno. La domanda viaggia su livelli tipici nel periodo. Presente sia prodotto siciliano che emiliano.
Uva da tavola: prezzi in ribasso
Questa settimana si assiste a un calo dei prezzi dell’uva da tavola italiana. Sta per terminare la produzione della Vittoria mentre subentra la varietà senza semi, a prezzi ancora sostenuti per la minore disponibilità di prodotto. Si rilevano prezzi più bassi a causa di una domanda minore, per le varietà rosata e nera. Buona sia la qualità che la domanda, invece, per la Pizzutello.
Zucchine: prezzi in deciso calo
Ulteriore calo per le zucchine, con massiccia presenza di prodotto a fronte di una domanda normale. Non ottimale la qualità, fattore che causa un trend di molto inferiore su base annua. Si stanno sovrapponendo le produzioni in piena area, ormai verso la fine, con quelle in serra.