Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 17 luglio

Aumentano le quotazioni di susine, zucchine, fichi, cipolle e fagiolini; in calo angurie, meloni, patate, pesche e nettarine. Stabili albicocche e pomodori

Prezzi in calo per angurie e meloni
Prezzi in ribasso per angurie e meloni

Entra nel vivo la campagna delle susine, con l’arrivo di nuove varietà come Goccia d’oro. In aumento la qualità delle albicocche con l’inizio della vendita delle cultivar Pellecchiella e Faralia. Cresce la produzione in piena area per le angurie. Domanda sostenuta ma disponibilità limitata per i meloni che mantengono alti i prezzi. Alta anche la domanda di patate, fagiolini e zucchine.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 17 luglio 2023. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 17luglio 2023 in PDF cliccando qui

Albicocche: prezzi stabili

Cambio di produzione in questa settimana per le albicocche, con prezzi che seguono il trend delle ultime giornate. La qualità, che si attesta su buoni livelli, sta aumentando ulteriormente grazie all’abbondante presenza di sole. Il caldo forte può però rivelarsi un fattore negativo in quanto le temperature elevate accelerano il deperimento del prodotto. La domanda si mantiene statica su buon livelli. La disponibilità di prodotto è altrettanto buona, anche se con quantitativi minori raccolti rispetto alle altre annate. Da segnalare l’inizio della vendita di Pellecchiella e Faralia.

Angurie: prezzi in timido calo

Aumenta la produzione in piena area per le angurie, crescita che ha spinto i prezzi verso il basso soprattutto nel mercato di Roma in virtù della buona produzione locale. La domanda, ancora su livelli sostenuti, mantiene in alto le quotazioni. Qualità in deciso aumento per effetto del clima estivo.

Cipolle: prezzi in leggero aumento

Si registra un aumento dei prezzi delle cipolle italiane nel mercato di Torino che si allineano così con i prezzi delle atre piazze. La domanda si rivela buona a fronte di un’offerta non elevata ma che riesce comunque a coprire la richiesta. Volge al termine la vendita dei cipollotti di Tropea che lasciano spazio al prodotto secco.

Fagiolini: prezzi in deciso aumento

Si registra una forte richiesta per i fagiolini, che mettono a segno un aumento deciso dei prezzi nella maggior parte dei mercati, soprattutto su Roma, piazza caratterizzata da una domanda sostenuta in particolare per il prodotto raccolto a mano. Le quotazioni salgono su livelli alti rispetto alla scorsa campagna, complice il caldo che ha inciso negativamente sulla produzione.

Fichi: prezzi in risalita

Continua regolare la vendita dei fichi fioroni pugliesi a fronte di una domanda su buoni livelli. Fattore questo che ha messo le basi per una risalita delle quotazioni, soprattutto nel mercato di Roma. Buona la qualità, pienamente in linea con le richieste del consumatore.

Meloni: prezzi in calo

La domanda sostenuta in concomitanza con una disponibilità limitata mantengono su livelli alti i prezzi dei meloni nonostante un timido calo che si registra in queste ultime giornate. Le giornate calde favoriscono la qualità ma, al contempo, portano ad un rallentamento della produzione.

Patate: prezzi in calo

In aumento i quantitativi delle patate, a pasta gialla in particolar modo, grazie alla raccolta nelle diverse zone di produzione. La maggiore disponibilità ha determinato una flessione dei prezzi che però confermano livelli elevati. La produzione ha risentito negativamente delle forti piogge dei mesi scorsi. Domanda come sempre alta essendo un prodotto particolarmente consumato anche in estate per la preparazione di insalate.

Pesche e nettarine: prezzi in calo

Perdono ulteriore terreno i prezzi delle pesche e nettarine italiane con una domanda statica e un forte aumento dei quantitativi in entrata. La vendita è però sorretta da una qualità sempre migliore, favorita dalla fine del maltempo. Come già osservato, però, il forte caldo può portare a un facile deperimento del frutto, configurandosi eventualmente come un ulteriore fattore ribassista.

Pomodori: prezzi tendenzialmente stabili

Non si registrano particolari variazioni per il prezzo dei pomodori che si mantengono stabili ma comunque su alti livelli per alcune varietà come piccadilly e datterino. In controtendenza il prezzo del pomodoro tondo rosso a grappolo che si mantiene su livelli molto bassi, accompagnati anche dall’arrivo di pomodoro olandese a prezzi contenuti. Al via la vendita dei pomodori rossi da sugo per la preparazione di conserve.

Susine: prezzi in aumento

Entra nel vivo la campagna delle susine, con l’aumento delle vendite e l’arrivo di nuove varietà come Goccia d’oro per le varietà bianche. La domanda è, al momento, diretta verso altri prodotti. La buona qualità e i prezzi convenienti stanno, tuttavia, attirando man mano l’attenzione dei consumatori.

Zucchine: prezzi in risalita

Prende il largo la produzione in piena area delle zucchine. Il caldo forte sta però riducendo i quantitativi raccolti, determinando così un aumento dei prezzi. La domanda si mantiene alta.

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