Forte presenza nei mercati di clementine, principalmente provenienti dalla Calabria. Scende la richiesta per le arance bionde, cultivar Navelina, con spostamento di interesse sulla varietà a polpa rossa. Partita in anticipo la campagna dei mandarini Avana siciliani. Gelate e maltempo hanno danneggiato la produzione dei carciofi in Sardegna e Puglia, con minore arrivo di prodotto. Procede regolare la campagna dei cavoli, nel pieno della stagione. Deciso calo dei prezzi del pomodoro, in particolare datterino, ciliegino e piccadilly.
Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 16 dicembre 2024. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.
Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 16 dicembre 2024 in PDF cliccando qui
Arance: prezzi in calo
Incalza la campagna delle arance Tarocco siciliane, prezzi che tendono al calo per il prodotto a piccolo calibro, utilizzato principalmente per le spremute, presente con quantitativi maggiori rispetto il calibro maggiore. Questa situazione, registrata anche lo scorso anno, è da associare a un clima molto caldo e torrido degli scorsi mesi, che non ha permesso una buona crescita del frutto. Scende la richiesta e il prezzo per le arance bionde, cultivar Navelina, in quanto l’interesse del consumatore si sta spostando sul prodotto a polpa rossa. In generale il mercato non è ancora vivace.
Bietole: prezzi in aumento
Salgono le quotazioni delle bietole a causa dei quantitativi in calo per il forte maltempo che ha colpito le zone di produzioni. Prezzi che registrano un maggior aumento nel mercato di Roma in cui la produzione locale ha subito forti danni dalle grandinate della scorsa settimana.
Carciofi: prezzi in aumento
Le gelate e il maltempo della scorsa settimana hanno rovinato la produzione dei carciofi in Sardegna e Puglia, regioni di produzione principale in questo periodo. Ciò si traduce in un minore arrivo di prodotto nei mercati e un conseguente aumento dei prezzi. In entrata in alcuni mercati anche il carciofo violetto senza spine tunisino, che presenta un prezzo più alto ma una qualità più alta rispetto il prodotto italiano, in quanto non rovinato dal maltempo e le temperature più fredde.
Cavoli cappucci: prezzi stabili
Procede regolare la campagna dei cavoli, nel pieno della stagione. Prezzi nella media del periodo per il cavolo cappuccio, o inferiore rispetto a dodici mesi fa in alcune piazze. Timido aumento per il cavolo cappuccio appuntito, prodotto tipicamente consumato e venduto nel Nord Italia.
Clementine: prezzi stabili
Abbondano nei mercati le clementine, principalmente provenienti dalla Calabria. Prezzi perlopiù stabili. Domanda su buoni livelli, come avviene tipicamente in dicembre. Il caldo di autunno ha spinto la produzione, ciò però potrebbe portare a una fine anticipata della vendita col nuovo anno.
Finocchi: prezzi in leggero calo
Buona vendita dei finocchi, coltivati principalmente in Puglia e Campania. Quantitativi in aumento e prezzi che registrano un leggero calo. Qualità molto buona soprattutto per il prodotto pugliese.
Mandarini: prezzi in calo
Partita in anticipo, grazie al buon clima autunnale, la campagna dei mandarini Avana siciliani. Prezzi che hanno subito un veloce calo portandosi su livelli bassi, dovuto a un basso interesse da parte dei consumatori finali che preferiscono le clementine.
Melanzane: prezzi in salita
Deciso aumento dei prezzi delle melanzane. Presente quasi esclusivamente prodotto siciliano di serra. Ormai terminata la produzione in piena area. Ciò ha determinato un calo dei quantitativi a fronte di una buona domanda. Prezzi che hanno ricevuto una spinta verso l’alto nelle ultime giornate.
Pomodori: prezzi in deciso calo
Tornano su livelli normali i prezzi dei pomodori, soprattutto per le varietà rosse, che hanno avuto nell’ultimo periodo un trend storicamente rilevante. La domanda in calo, influenzata dei prezzi alti, ha permesso una ripresa della produzione, ormai non più in affanno. L’aumento dei quantitativi raccolti in Sicilia ha consentito un deciso calo dei prezzi, in particolare per datterino, ciliegino e piccadilly. Buona presenza anche di pomodoro tondo rosso a grappolo.
Zucchine: prezzi in aumento
Si registra un ulteriore aumento dei prezzi per le zucchine. Quantitativi non molto alti presenti nei mercati, che ha portato a una risalita dei prezzi. Questo andamento però è tipico del periodo invernale, in cui il clima non favorisce la crescita. Presente ormai solo prodotto di serra siciliana e laziale.