È iniziata a pieno ritmo la campagna delle ciliegie italiane con altissimi quantitativi e quella di pesche e nettarine, soprattutto del Centro-Sud Italia. Al via anche la produzione dei meloni gialli siciliani. Aumentano i quantitativi delle angurie. Ampia la disponibilità delle albicocche: in entrata la varietà Errani, nei prossimi giorni i primi scarichi di Pellecchiella.
Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 13 giugno 2022. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.
Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 13 giugno in PDF cliccando qui
Albicocche: prezzi in aumento
La nuova campagna delle albicocche è contraddistinta da una buona qualità del prodotto e una ampia disponibilità, soprattutto rispetto all’anno precedente quando le avverse condizioni meteo causarono ingenti danni alle colture. In entrata altre varietà come la Errani e nei prossimi giorni arriveranno i primi scarichi di Pellecchiella, varietà che presentano delle buone caratteristiche organolettiche. Le quotazioni tendono a risalire, complice la buona qualità e l’alta domanda dei consumatori.
Angurie: prezzi in lieve calo
Aumentano i quantitativi con l’entrata di angurie da zone di produzione oltre la Sicilia. Frenano i prezzi che restano tuttavia su un trend superiore alla media del periodo. Sul fronte dei consumi, la domanda non ha ancora raggiunto livelli ottimali. Il prodotto siciliano presenta una maturazione e un grado zuccherino migliori rispetto alle angurie provenienti dalle altre regioni. È terminata ormai la campagna del Marocco mentre si registra la presenza di prodotto greco.
Cetrioli: prezzi in risalita
Le alte temperature hanno determinato un aumento della domanda dei cetrioli a fronte di una buona disponibilità di prodotto. I prezzi hanno messo a segno un rialzo, risultando superiori rispetto all’anno precedente.
Ciliegie: prezzi in calo
È iniziata a pieno ritmo la campagna delle ciliegie italiane con altissimi quantitativi. I consumatori, tuttavia, ancora non mostrano un interesse particolare verso il prodotto. Non sono ancora presenti i calibri maggiori per il prodotto italiano con pigmentazione e dolcezza che soddisfi appieno i compratori. Ciò spiega la flessione delle quotazioni, al di sotto anche rispetto alla media del periodo.
Lattughe: prezzi in leggero aumento
Timida risalita delle quotazioni delle lattughe, complice un aumento della richiesta e, soprattutto, il forte caldo che comporta un aumento dei costi di gestione della produzione e, al contempo, una minore produzione. Buona la disponibilità e la richiesta per l’Iceberg olandese con prezzi nella media del periodo.
Melanzane: prezzi in aumento
La maggiore domanda per le melanzane ha determinato un aumento dei prezzi. La qualità è su buoni livelli. È presente sia prodotto di serra che prodotto coltivato in piena area.
Meloni: prezzi in forte calo
In netto calo le quotazioni dei meloni. I quantitativi disponibili si sono rilevati alti con l’entrata di prodotto coltivato in diverse regioni italiane, oltre la Sicilia. Su livelli normali la domanda. Su base tendenziale i prezzi sono inferiori all’anno precedente nonostante l’aumento dei costi di produzione. È iniziata la produzione dei meloni gialli invernali siciliani che prendono il posto del prodotto della Costa Rica, quest’ultimo contrassegnato da un elevato livello delle quotazioni.
Pesche e nettarine: prezzi in forte calo
Gli alti quantitativi disponibili hanno impresso una spinta verso il basso sulle quotazioni delle pesche e nettarine a polpa gialla. I prezzi si mantengono però su un trend alto rispetto alla media del periodo. È prevalentemente presente prodotto spagnolo. È iniziata a pieno ritmo la campagna italiana, soprattutto del Centro-Sud Italia. Ancora non alti invece i quantitativi di pesche platicarpa spagnole.
Pomodori: prezzi tendenzialmente stabili
I prezzi dei pomodori evidenziano una certa tenuta su livelli alti rispetto all’anno precedente. Si registra una minore disponibilità per l’inizio della campagna per i pomodori tondi verdi. È iniziata anche la produzione di diverse varietà in altre regioni italiane oltre la Sicilia.
Zucchine: prezzi in aumento
Salgono le quotazioni delle zucchine scure lunghe per effetto di un aumento della domanda. La disponibilità è sufficiente a far fronte al buon livello della richiesta da parte dei consumatori. È presente anche prodotto coltivato in piena area oltre il prodotto in serra.