Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 10 marzo

Aumentano le quotazioni di bietole, fave, fragole, peperoni, pomodori e zucchine; in calo asparagi e piselli. Stabili cavoli cappucci e cime di rapa

Aumentano le quotazioni delle fragole
Aumentano i prezzi delle fragole

Al via la nuova campagna dei piselli freschi, mentre crescono i volumi degli asparagi e soprattutto delle fave. In incremento la domanda di fragole, con l’entrata anche della Inspire di Matera. Piena produzione e quantitativi abbondanti per i cavoli cappucci, buon momento per le zucchine. Volge al termine invece la campagna dei friarelli campani.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 10 marzo 2025. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 10 marzo 2025 in PDF cliccando qui

Asparagi: prezzi in discesa

In aumento nei mercati i quantitativi degli asparagi, i prezzi subiscono una spinta verso il basso. Entra nel vivo la produzione campana, e nelle ultime giornate è entrata anche la nuova produzione pugliese e siciliana. Qualità buona del prodotto grazie al clima favorevole in febbraio. Domanda ancora contenuta.

Bietole: prezzi in leggero rialzo

Prezzi stabili e su buoni livelli per le bietole da costa, mentre registrano un timido aumento in alcune piazze italiane le bietole erbette, dettato da un ribasso dell’offerta. In generale le quotazioni sono convenienti,  tornate nella media del periodo dopo l’impennata del mese scorso. Le temperature sopra la media stagionale hanno spinto la produzione.

Cavoli cappucci: prezzi in sostanziale stabilità

Prezzi convenienti per il cavolo cappuccio, che scendono sotto 1,00 €/kg nella maggior parte dei mercati. Qualità alta e domanda che in queste ultime giornate ha avuto una buona risalita, grazie alla versatilità in cucina di questo prodotto, da consumare sia cotto sia crudo. Piena produzione e quantitativi abbondanti.

Cime di rapa: prezzi stabili

Prezzi che restano perlopiù stabili per le cime di rapa. Quantitativi in diminuzione e qualità che risente delle alte temperature di febbraio. Termina la campagna dei friarelli campani. Domanda stabile.

Fave: prezzi in timido rialzo

Aumento deciso dei quantitativi delle fave, con prezzi che iniziano a calare. Presente maggiormente prodotto laziale, ma anche lucano. Trend ancora alto per il periodo. Il caldo delle ultime giornate sta favorendo il consumo. Qualità in miglioramento.

Fragole: prezzi in aumento

Con la Festa della Donna è aumentata la domanda per le fragole, fattore che ha permesso un netto rialzo dei prezzi. Presenti alti quantitativi, grazie al buon clima che ha favorito la maturazione del frutto. In entrata anche la fragola Inspire di Matera, con prezzi più alti rispetto le altre varietà, anche lucane, dovuto ad una qualità migliore e una richiesta maggiore, grazie anche all’ottima annata dello scorso anno che ha presentato un buon prodotto ai consumatori

Peperoni: prezzi in aumento

I peperoni mettono a segno un ulteriore aumento dei prezzi, anche questa settimana. Quantitativi contenuti che favoriscono il rialzo delle quotazioni. La richiesta resta stabile. Lentamente e con l’arrivo della primavera, la produzione siciliana potrebbe subire un’accelerazione e i quantitativi salire.

Pomodori: prezzi in leggero rialzo

Per i pomodori si registra un leggero rialzo delle quotazioni per il tondo rosso a grappolo, sia italiano che spagnolo. Ritornano su buoni livelli i prezzi dei datterini. In aumento anche il prezzo del tondo liscio proveniente dal Marocco. Domanda stabile per ciliegini e piccadilly.

Piselli: prezzi in calo

In partenza la nuova campagna dei piselli freschi. Con l’aumentare dei quantitativi diminuiscono le quotazioni. Domanda non ancora su buoni livelli.

Zucchine: prezzi in timido rialzo

Continua il buon momento per le zucchine, nonostante il leggero rialzo registrato in alcuni mercati. Produzione siciliana ottima, affiancata dalla produzione laziale. Domanda medio bassa e quantitativi molto alti per il periodo invernale.

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